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Pescara, 24/11/2024
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Data: 04/10/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Il progetto contro i gas di scarico. Presentato Charging City, il piano sul trasporto elettrico pubblico e privato

È partito da Pescara ieri il roadshow di Charging City, il progetto nazionale ideato da Ancitel Energia e Ambiente che punta a proporre soluzioni al problema della diffusione non uniforme della mobilità elettrica, fornendo alle pubbliche amministrazioni una strategia condivisa per la creazione di una rete di ricarica caratterizzata da standard costruttivi, di accessibilità e di pagamento omogenei. L’iniziativa di ieri, patrocinata da Anci Abruzzo e promossa da Comune, Consorzio nazionale raccolta e riciclo (Cobat) e Route220, si è inserita nel programma degli Stati Generali della Mobilità urbana. «La mobilità elettrica», osserva l'assessore alla Mobilità Stefano Civitarese, «è un fronte a cui l’amministrazione guarda con attenzione. In particolare al trasporto rapido di massa, anche per la capacità di questo comparto di liberare spazio pubblico e restituirlo ai cittadini e alla mobilità della bicicletta a pedalata assistita. Inoltre l’intermodalità fra i singoli vettori è la strategia vincente per una mobilità nuova che crediamo possa e debba caratterizzare la nostra città nei prossimi anni». «Entro il 2030 l’Italia deve ridurre del 33% le emissioni di gas serra», ricorda Filippo Bernocchi di Ancitel, «obiettivo che passa per un maggiore sviluppo della mobilità elettrica: il progetto Charging City va in questa direzione e punta a rimuovere gli impedimenti che ne limitano l’espansione». «Il nostro contributo», spiega il presidente di Cobat, leader in raccolta e riciclo di pile esauste, Giancarlo Morandi, «consiste nell’applicare l’economia circolare alla mobilità elettrica, in modo da farla diventare doppiamente sostenibile».

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