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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/10/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Autobus Tua pieno. Gli studenti: ci lascia ogni giorno a piedi. Il pullman proveniente da Pescara verso Città Sant'Angelo. L'azienda precisa: «Il problema sarà presto risolto»

MONTESILVANO Disagi a Montesilvano per gli studenti alle prese con il rientro a casa dopo la scuola. Accade in particolare a una ventina di ragazzi angolani che da settimane, ormai, sono costretti ad attendere invano l'autobus della Tua che dovrebbe riportarli a Città Sant'Angelo, in tempo per il pranzo, dopo una giornata sui banchi. A raccontare il disservizio, facendosi portavoce di un malcontento diffuso, è il padre di una studentessa di 14 anni. «Viviamo a Città Sant'Angelo e mia figlia, come una ventina di suoi coetanei, frequenta la scuola ad Atri e la raggiunge con l'autobus», spiega. «Ma se nel viaggio di andata non ci sono problemi, quando è il momento di tornare a casa diventa un'odissea».Il gruppo di studenti, infatti, dopo aver preso il primo autobus che da Atri li porta a Montesilvano, qui dovrebbe incrociare il secondo mezzo con destinazione Città Sant'Angelo. «Ma il bus che proviene da Pescara e che loro dovrebbero prendere intorno alle 13.50, su corso Umberto, all'altezza del complesso Cormorano, arriva a Montesilvano già pieno e per loro salire è impossibile. Addirittura, a volte gli autisti non si fermano neanche alla fermata montesilvanese, perché si rendono conto che tanto sul bus non c'è posto».Così, tra i 15 e i 20 studenti rimangono puntualmente a piedi e sono costretti ad attendere il pullman successivo, che passa alle 15, oppure sono costretti a chiamare i genitori per tornare a casa. «Se capitasse ogni tanto non sarebbe un grosso problema», prosegue il padre della studentessa, «ma poiché è una situazione che accade ormai quasi ogni giorno, il disagio diventa intollerabile. Se poi consideriamo che i nostri figli hanno pagato un abbonamento annuale di quasi 400 euro, per poi rimanere a piedi, ecco che al danno si aggiunge la beffa. Chiediamo a Tua di trovare una soluzione nel minor tempo possibile, prevedendo se necessario anche l'inserimento di una corsa bis alla stessa ora».Immediata la replica della direzione Tua, che garantisce di essere già a lavoro per risolvere i problemi dei pendolari angolani. «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e ci stiamo attrezzando per trovare delle rapide soluzioni», spiegano dagli uffici delle autolinee regionali. «Il problema nasce a causa della provvisorietà degli orari scolastici dei diversi istituti che, non essendo ancora entrati a pieno regime, provocano automaticamente una modifica dei flussi preventivati a ogni tratta».Ma Tua garantisce che il problema sarà presto risolto. «Da qualche giorno, stiamo facendo delle rilevazioni dei flussi di traffico nelle zone interessate dai disagi, che completeremo entro questa settimana», affermano dall'azienda di trasporto regionale. «Questo ci consentirà di studiare delle soluzioni per risolvere definitivamente questa anomalia».

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