Nella lunga diretta Facebook di "Repubblica Napoli" di ieri il Sindaco di Napoli De Magistris ha indicato con nettezza le opzioni sul tavolo per quanto riguarda il destino di Anm.
«La battaglia è così grande e difficile che prescinde dalle persone. Abbiamo una strategia molto chiara su Anm. l'Azienda ha tre sbocchi davanti: o fallisce, il che non è impossibile e in tal caso si mette sul mercato; o una scelta politica di privatizzazione, che è la terza opzione, che non prendiamo in considerazione ma esiste. Infine c'è la sfida su cui stiamo lavorando, il rilancio di Anm: richiede un piano industriale, e vedremo se l'amministratore Ciro Maglione è in grado di farlo, noi ci auguriamo di sì». Così il sindaco Luigi de Magistris ieri, nel corso della diretta Facebook di Repubblica Napoli.
Le tre opzioni sono chiare così come il richiamo del primo cittadino ai doveri delle istituzioni. Oltre al Comune e alla Città Metropolitana De Magistris chiama in causa la Regione e il govermo "per le loro parti di competenza".
Dopo le punzecchiature e i botta e risposta con il governatore della Campania De Luca, il sindaco di Napoli usa toni più concilianti: "Tra lunedì e martedì - dice nel corso della diretta - incontrerò il governatore De Luca. Un incontro decisivo, senza voler entrare in polemica con le sue dichiarazioni, perché in questo momento alla città tutto fa bene tranne le polemiche sterili. A me interessa raggiungere l'obiettivo, non posso credere che la Regione si giri dall'altro lato. Sul tema dei trasporti, per come conosco De Luca, so che lui non può che essere sensibile. Tutto nei prossimi giorni: c'è una delibera d'indirizzo che la giunta ha già pronta, però la vuole illustrare prima ai sindacati. Ad Anm serve la strategia, senza che la situazione esploda come è successo ieri. Questa non è una critica allo sciopero. Dobbiamo essere tutti uniti in questa fase nel raggiungimento dell'obiettivo. Se la crisi non si risolve, tra due mesi non avremo più il trasporto in città».
Per quanto riguarda sponda governo De Magistris illustra le richieste avanzate al Presidente del Consiglio: "col presidente del Consiglio Gentiloni abbiamo discusso della manovra economico-finanziaria e della necessità di un cambio di rotta del governo nei confronti degli enti locali. Entro la terza settimana il governo deve presentare la bozza della manovra e della legge i stabilità al Parlamento. Domani e la prossima settimana avrò una serie di incontri col governo ai massimi livelli. Con Delrio parliamo del molo San Vincenzo, di metropolitane e trasporti".
Infine, sulla crisi che attanaglia Anm, De Magistris ribadisce che il Comune ha fatto tutto quanto in suo potere: "L'Anm - dichiara - è stata messa in una condizione tale da crollare in termini finanziari. Noi abbiamo garantito le risorse che dovevamo garantire, fatto gli investimenti che dovevamo fare. Certo, non abbiamo mangiato i bus o voluto far fallire l'azienda. La classe dirigente di Anm è la stessa dai tempi di Marone, Iervolino, Bassolino: i dirigenti sono gli stessi. Purtroppo è finita quell'iniezione di denaro che avevano, sono finiti i trasferimenti, sono finiti i soldi».