Programma di recupero urbano e di riqualificazione delle aree non più interessate dal tracciato della ferrovia Sangritana. Avviato l'iter per la definizione di un accordo con Tua, subentrata a Ferrovia Sangritana, che assicura al Comune di Castel di Sangro le aree necessarie per la realizzazione di un asse viario di circa 600 metri, fondamentale in termini strategici, al miglioramento della viabilità urbana, alla bonifica dell'area, al completamento della pista ciclabile e al nuovo collegamento all'ospedale e al campus scolastico. Un progetto, presentato e discusso sui tavoli istituzionali, che accomuna maggioranza e opposizione. La Sangritana, oggi confluita in Tua, ha realizzato, in qualità di stazione appaltante, le opere di unificazione delle stazioni ferroviarie di Castel di Sangro. Un intervento inizialmente prossimo agli 11 milioni di euro, partito con un ritardo di circa 30 anni da quello introduttivo, che necessitava solo di essere reso compatibile con l'ambiente. Si tratta di denaro recuperato dopo una lunga e difficile battaglia legale, intrapresa dall'ex sindaco Roberto Fiocca che vedeva il finanziamento dirottato altrove. Le opere, ultimate e collaudate, hanno comportato una modifica del tracciato ferroviario originario, in modo da far collegare la stessa, nell'area della stazione Fs. Ora è in cantiere la realizzazione di un asse viario collegante l'incrocio fra via Ponte Nuovo e via dei Saraceni, con la strada antistante il presidio ospedaliero.