Deposito gpl: arriva il no dell'Autorità di sistema portuale del mare adriatico centrale. L'Autorità di sistema, presieduta da Rodolfo Giampieri, competente al rilascio della concessione demaniale, interpellata dal Ministero dello sviluppo economico ha elaborato una relazione tecnico-amministrativa in cui si dà «parere sfavorevole in ordine alla valutazione dell'istanza presentata dalla società Seastock» per la realizzazione del deposito di gpl in area portuale. Il documento è stato sottoposto all'attenzione del Comitato di gestione che lo ha approvato all'unanimità. La relazione mette in evidenza le incongruenze del progetto presentato dalla società. La relazione approvata in particolare, denuncia una sostanziale incompatibilità del progetto sia con il piano regolatore portuale vigente che con quello adottato nel giugno 2015; una carenza progettuale sull'impatto del traffico stradale, che nei periodi di massima attività prevede il passaggio giornaliero di 61 veicoli, nonché una indeterminatezza progettuale riguardo le opere di innesto tra i binari che dal deposito dovrebbero congiungersi alla rete ferroviaria esistente. Tali insufficienze hanno determinato il parere sfavorevole rilasciato alla richiesta di concessione cinquantennale fatta dalla Seastock.
INDIRIZZO POLITICO«Una decisione importante per la comunità sottolinea il sindaco Leo Castiglione che conferma l'indirizzo politico amministrativo avviato sin dai primi giorni dalla nostra amministrazione con la revoca della delibera di giunta del novembre 2016 con cui l'amministrazione, a guida Vincenzo D'Ottavio, manifestava interesse al progetto. Questo è un primo passo ottenuto grazie al lavoro dei miei collaboratori tra cui l'ingegnere Tommaso Giambuzzi. Noi continueremo a monitorare i prossimi passaggi dell'iter autorizzativo». Il procedimento infatti si compone di tre filoni: quello per il rilascio della concessione demaniale che spetta all'Adsp di Ancona; il procedimento autorizzativo incardinato presso il Mise e quello relativo al rilascio del nulla osta di fattibilità tecnica curato dal Comitato tecnico regionale della direzione regionale dei Vigili del fuoco. «Un aspetto politico che voglio evidenziare continua il sindaco è il voto unanime del comitato di cui fa parte anche il senatore Tommaso Coletti, favorevole al progetto, che evidentemente ora ha compreso le ragioni di una comunità».