Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.561



Data: 08/10/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Lavoratori della "M&P" da due mesi senza stipendi. Personale della società che gestisce il megaparcheggio pronto alla mobilitazione. Fontana (Cgil) e De Angelis (Cisl): «Serve chiarezza dal Comune e dall'azienda»

L'AQUILASenza stipendio da due mesi e soprattutto senza certezze per il futuro. I 20 lavoratori della M&P, la società che gestisce il megaparcheggio di Collemaggio e le aree di sosta cittadine, sono pronti alla mobilitazione. Dopo l'allarme lanciato nelle scorse settimane, rimasto senza risposte da parte del Comune, i dipendenti stanno organizzando una manifestazione di protesta, per richiamare l'attenzione pubblica su una vertenza che si è aperta nel 2009 e che coinvolge anche i servizi offerti all'utenza. La passata amministrazione aveva deciso il ripristino delle strisce blu in centro storico, poi bloccato dalla giunta Biondi. E c'è da risolvere anche il contenzioso con la M&P, rivedendo la vecchia convenzione. «I dipendenti, in tutto una ventina», spiegano Domenico Fontana della Filt-Cgil e Angelo De Angelis della Fit-Cisl, «sono ormai esasperati. Da oltre due mesi non percepiscono lo stipendio e i pagamenti delle spettanze arrivano sempre a singhiozzo. Abbiamo messo in piedi innumerevoli tavoli di trattativa, ma azienda e Comune non riescono a trovare un'intesa. I passi avanti fatti finora sono piccolissimi rispetto alla gravità della situazione, che investe 20 dipendenti, il cui futuro è a rischio. La M&P, società che gestisce il terminal "Lorenzo Natali" e che prima del sisma aveva una convenzione in essere con il Comune anche per i parcheggi a pagamento, più volte sollecitata sull'argomento, si trincera dietro l'operato dell'amministrazione, che ancora non prende una decisione definitiva sulle strisce blu». La vertenza è iniziata nel 2009 quando, dopo il terremoto, è stata sospesa la convenzione con la società Mobilità&Parcheggi. «A pagarne le conseguenze», sottolineano Fontana e De Angelis, «sono esclusivamente i lavoratori, che non percepiscono lo stipendio regolarmente e vantano anche crediti nei versamenti Irpef. Ciò che chiediamo è un atto di responsabilità da parte dell'azienda e dell'amministrazione, che devono dire con chiarezza cosa intendono fare. Il megaparcheggio, punto di snodo del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Basta vedere le condizioni in cui versa», concludono Fontana e De Angelis, «per comprendere come, a risentirne, sono anche i servizi offerti all'utenza». Per riattivare la struttura, nei mesi scorsi è stato riparato il tapis roulant, con un intervento predisposto dalla passata giunta e costato 100mila euro. Erano anche stati definiti gli stalli, disegnando le strisce blu nelle aree a ridosso del centro storico. Sul megaparcheggio di Collemaggio pende un debito fuori bilancio di 10 milioni.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it