Bruttissimo incidente stradale sull'autostrada adriatica nella quale è rimasta coinvolta una donna di Giulianova,I.I., di 40 anni ricoverata in ospedale con prognosi riservata. Per cause in corso mdi accertamento da parte della Polizia autostradale, la donna, mentre percorreva la A 14 in direzione sud-nord, avvertiva un problema all'auto, per cui decideva di accostare e fermarsi sulla corsia di emergenza per verificare le condizioni dell'accaduto e magari chiedere l'intervento dei soccorritori in casi di guasto. Per questo, ha aperto la portiera dell'auto e mentre stava scendendo, alle sue spalle, a tutta velocità, è sopraggiunta un'autovettura che ha preso in pieno lo sportello e la donna, che è stata catapultata letteralmente sull'asfalto. Il conducente del mezzo, resosi conto di quello che aveva combinato, ha arresto il mezzo, p sceso, correndo verso la donna, facendo segnali disperati a quanti transitavano e non si rendevano conto di quanto accaduto, riusciva a mettere il triangolo per la segnalazione di pericolo e finalmente poteva chiedere l'intervento del 118. Del resto la donna viaggiava da sola in auto e quindi non c'era nessuno che avrebbe potuto fare questo per lei. Sul posto giungeva un'ambulanza del 118 a bordo del quale c'era anche il medico, che per primo aveva contezza della situazione di gravità in cui si trovava la donna, ferita un po' in tutte le parti del corpo e con fratture anche agli arti e, poi, come accertato in ospedale, vittima anche di un fortissimo trauma cranico, per cui la stessa veniva ricoverata con prognosi riservata. Sul posto era sopraggiunta intanto una pattuglia della polizia autostradale alfine di regolamentare il traffico, che per quasi mezzora è rimasto completamente bloccato, mentre poi si è proceduto su una sola corsia. Ed è la stessa polizia che indaga per risalire alle eventuali responsabilità.