SULMONA Dopo il basso profilo avuto in questo ultimo anno e mezzo, il Pd prova a rilanciare la sua azione politica. Il circolo sulmonese dei democratici, guidato dal segretario Sergio Dante, "liberatosi" della presidente Roberta Salvati, che siede tra i banchi della maggioranza a palazzo San Francesco, torna ad annunciare un'opposizione più dura in consiglio comunale. «È stata confermata all'unanimità la scelta, peraltro già decisa nella riunione del 27 settembre scorso, di portare avanti una linea di opposizione all'amministrazione comunale di Sulmona che appare del tutto inadeguata ai reali bisogni della città», interviene Dante. Il Pd, pur confermando una linea di rigore e di fermezza, non farà mancare il proprio contributo positivo alla ricerca di soluzioni sulle emergenze del momento. E confermiamo anche la nostra netta contrarietà alla realizzazione della bretella ferroviaria di Santa Rufina che appare inutile e costosa per un territorio che ha altre necessità e priorità». Tra le iniziative da sviluppare, a partire dalle prossime settimane, ci sono l'attivazione di uno sportello sociale rivolto ai giovani e a chi soffre un disagio; una conferenza cittadina sui problemi della cultura. E poi quelle sulla sicurezza sismica delle scuole e sulla costituzione delle Aree funzionali (da tenersi entro il 20 novembre prossimo) allargata alla partecipazione di amministratori locali, consiglieri regionali e parlamentari abruzzesi, oltre che all'Università "D'Annunzio". Il circolo ha espresso la propria adesione alla battaglia che i cittadini di Sulmona stanno portando avanti contro la bretella ferroviaria impegnandosi a promuovere ogni iniziativa nei confronti della propria rappresentanza politica e istituzionale a livello regionale e parlamentare».Ancora da capire, invece, se la sezione cittadina eleggerà un nuovo presidente, dopo le dimissioni nei giorni scorsi della consigliera Salvati, costretta «all'abbandono», a suo dire, «a causa di una gestione familistica e personalistica del partito».


Casini: aspettiamo di conoscere il progetto. La replica del sindaco

«Quello della bretella ferroviaria è ad oggi un progetto ancora estremamente vago, soprattutto rispetto agli effetti che avrà sul territorio». A parlare è il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, che aggiunge di aver chiesto un appuntamento con i vertici delle Ferrovie proprio per avere delucidazioni sull'operazione. «Si parla di un progetto che tra l'altro», afferma Casini, «dalle notizie che abbiamo non è stato ancora redatto. Anzi, al momento sarebbe in corso solo l'iter per i rilievi. Noi», ribadisce, il sindaco, «non siamo per il no a prescindere. Vogliamo capire bene come stanno le cose. La materia è complessa e non può essere liquidata con un sì o con un no, pronunciato senza neppure conoscere il progetto e i possibili risvolti per questo territorio».