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Data: 14/10/2017
Testata giornalistica: certastampa.it
Per parlare della fragilità del territorio prima e dopo il sisma arriva Susanna Camusso (Guarda il servizio)

La CGIL, con il convegno “la fragilità del territorio, il terremoto, il futuro delle zone interne” che si terrà il prossimo 16 ottobre presso l’Università di Teramo a partire dalle ore 9,15, vuole evidenziare che nel nostro paese è possibile uscire dalle continue e ripetute emergenze che si scaricano sulla popolazione e nella società.
La Cgil è convinta che una concreta azione di prevenzione è possibile e si può realizzare con un’accorta valorizzazione e programmazione delle risorse, delle competenze, dei saperi e delle esperienze presenti in tutti i campi della convivenza civile, ambientale e sociale.
In questo caso si vuole riflettere, soprattutto, sul nostro agire complessivo verso quegli eventi drammatici ma naturali (sisma, neve, inondazioni) che portano tragedie umane e materiali mettendo in crisi le comunità così come è stato anche per le popolazioni Abruzzesi e Teramane.
Per questo ci sarà il prezioso contributo di 3 tra i massimi esperti italiani in tema di terremoto e programmazione del territorio. Il geologo ROBERTO DE MARCO e gli urbanisti VEZIO DE LUCIA e GIANCARLO STORTO. Le loro testimonianze, il racconto delle loro esperienze, delle loro elaborazioni potranno fornire un concreto esempio di come la cultura della prevenzione e della programmazione nel nostro paese è possibile ma non si realizza per mancanza di consapevolezza diffusa sul valore della sicurezza e di volontà politica a garantirlo.
Un concetto che invece può e deve trovare la sua positiva traduzione nei nostri territori duramente colpiti dagli eventi sismici e ancora prima dalla crisi economica ed occupazionale. Qui, partendo da questa impostazione è necessario aprire un confronto tra tutti gli attori politici, istituzionali, sociali ed economici per riqualificare e rilanciare i nostri ambiti economici e sociali.
Partendo da queste considerazioni e per entrare in un concreto terreno di riprogettazione e riprogrammazione, dentro l’iniziativa del 16, la CGIL presenterà alcune prime idee e proposte per il un nuovo sviluppo dei territorio a partire dalle zone interne per avviare un dibattito al quale parteciperanno :
SUSANNA CAMUSSO Seg.Gen.CGIL Naz.le; Sandro Del Fattore Seg. Gen.CGILAbruzzo e Molise; Luciano D’Amico Magnifico Rettore; Maurizio Brucchi Sindaco di Teramo; Roberto Di Marco Geologo; Vezio De Lucia Urbanista; Giancarlo Storti Urbanista; Giovanni Timoteo Seg: Prov: CGIL Teramo; Domenico di Sabatino Pres. Prov. Teramo; Alessandro Genovesi Seg. Naz. FILLEA CGIL; Luciano D’alfonso Pres. Regione Abruzzo; Ivan Pedretti Seg. Naz. SPI CGIL; Umberto Trasatti Seg. Prov. CGIL L’Aquila; Andrea Ciccarelli Docente UNITE; Simona Abbate Rapp. Studenti Univ. Sono invitati: Rappresentanti Enti Locali; Parco nazionale del G. Sasso e Monti della Laga; Ordine Architetti Provincia di Teramo; Camera di Commercio TE; USR Abruzzo; Associazioni Sindacali ed Imprenditoriali. Il convegno sarà coordinato dalla giornalista de “il Centro” Antonella Formisani.

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