La CGIL, con il convegno “la fragilità del territorio, il terremoto, il futuro delle zone interne” che si terrà il prossimo 16 ottobre presso l’Università di Teramo a partire dalle ore 9,15, vuole evidenziare che nel nostro paese è possibile uscire dalle continue e ripetute emergenze che si scaricano sulla popolazione e nella società.
La Cgil è convinta che una concreta azione di prevenzione è possibile e si può realizzare con un’accorta valorizzazione e programmazione delle risorse, delle competenze, dei saperi e delle esperienze presenti in tutti i campi della convivenza civile, ambientale e sociale.
In questo caso si vuole riflettere, soprattutto, sul nostro agire complessivo verso quegli eventi drammatici ma naturali (sisma, neve, inondazioni) che portano tragedie umane e materiali mettendo in crisi le comunità così come è stato anche per le popolazioni Abruzzesi e Teramane.
Per questo ci sarà il prezioso contributo di 3 tra i massimi esperti italiani in tema di terremoto e programmazione del territorio. Il geologo ROBERTO DE MARCO e gli urbanisti VEZIO DE LUCIA e GIANCARLO STORTO. Le loro testimonianze, il racconto delle loro esperienze, delle loro elaborazioni potranno fornire un concreto esempio di come la cultura della prevenzione e della programmazione nel nostro paese è possibile ma non si realizza per mancanza di consapevolezza diffusa sul valore della sicurezza e di volontà politica a garantirlo.
Un concetto che invece può e deve trovare la sua positiva traduzione nei nostri territori duramente colpiti dagli eventi sismici e ancora prima dalla crisi economica ed occupazionale. Qui, partendo da questa impostazione è necessario aprire un confronto tra tutti gli attori politici, istituzionali, sociali ed economici per riqualificare e rilanciare i nostri ambiti economici e sociali.
Partendo da queste considerazioni e per entrare in un concreto terreno di riprogettazione e riprogrammazione, dentro l’iniziativa del 16, la CGIL presenterà alcune prime idee e proposte per il un nuovo sviluppo dei territorio a partire dalle zone interne per avviare un dibattito al quale parteciperanno :
SUSANNA CAMUSSO Seg.Gen.CGIL Naz.le; Sandro Del Fattore Seg. Gen.CGILAbruzzo e Molise; Luciano D’Amico Magnifico Rettore; Maurizio Brucchi Sindaco di Teramo; Roberto Di Marco Geologo; Vezio De Lucia Urbanista; Giancarlo Storti Urbanista; Giovanni Timoteo Seg: Prov: CGIL Teramo; Domenico di Sabatino Pres. Prov. Teramo; Alessandro Genovesi Seg. Naz. FILLEA CGIL; Luciano D’alfonso Pres. Regione Abruzzo; Ivan Pedretti Seg. Naz. SPI CGIL; Umberto Trasatti Seg. Prov. CGIL L’Aquila; Andrea Ciccarelli Docente UNITE; Simona Abbate Rapp. Studenti Univ. Sono invitati: Rappresentanti Enti Locali; Parco nazionale del G. Sasso e Monti della Laga; Ordine Architetti Provincia di Teramo; Camera di Commercio TE; USR Abruzzo; Associazioni Sindacali ed Imprenditoriali. Il convegno sarà coordinato dalla giornalista de “il Centro” Antonella Formisani.