L'AQUILA Ci sono 500mila euro a disposizione con il Masterplan della Regione, per la realizzazione di aree di scambio per i parcheggi e la viabilità dell'Aquila. Ma l'assessore alla Mobilità urbana, Carla Mannetti, annuncia una novità: «Il progetto riguarderà anche le frazioni, dove il Comune non è mai intervenuto per sistemare la viabilità e i parcheggi. Il soggetto attuatore è Tua, l'azienda regionale dei trasporti, ma abbiamo firmato una convenzione secondo la quale ci occuperemo noi del progetto e di come spendere i soldi».Con il mezzo milione a disposizione, l'assessore Mannetti ha già avviato una ricognizione delle aree che dovrebbero diventare parcheggi di scambio. «Stiamo facendo uno studio, che sarà veloce perché abbiamo le idee chiare», afferma la Mannetti, «ma di sicuro ci sono alcune cose: nel centro storico non ci saranno parcheggi a pagamento, mentre nelle aree di scambio la prima ora e mezza sarà gratis. Un parcheggio di prossimità sorgerà alla stazione ferroviaria, accanto al Dopolavoro. Nella delibera ricognitiva si ricostruisce la storia del megaparcheggio dal 2009 a oggi, per ripartire con la convenzione. La M&P, che gestisce i parcheggi a pagamento, andrà avanti fino al tempo residuo. Poi si procederà a una nuova gara. Sempre nella salvaguardia dei dipendenti».L'altra area individuata - dove cambierà anche la viabilità - per il parcheggio di prossimità è la zona Ovest, all'Amiternum, dove ci sono le fermate dei bus. «Lì la situazione è un po' più delicata, perché l'area che abbiamo in mente nel progetto insiste sulle proprietà di tre imprenditori, i costruttori Luigi Palmerini, Ettore Barattelli e Aldo Del Beato», dice l'assessore Mannetti, «con i quali, però, ci siamo già incontrati». Ma il problema imminente, per la Mannetti, è anche «disciplinare la zona rossa nel centro storico. Fino al 2013 c'era il presidio dell'Esercito, poi il nulla. Dobbiamo regolamentare il traffico e le soste per i mezzi dei cantieri, perché non può essere una giungla, per rispetto di chi ci abita e ha le attività commerciali e professionali», sostiene l'assessore. «Per questo andremo a individuare le aree di sosta per i residenti e chi lavora in centro storico e nelle zone rosse. Questo avverrà entro la fine di ottobre. Tranne questi aspetti, che hanno carattere di urgenza, anche se il progetto della viabilità e dei parcheggi è un argomento che potremmo trattare solo a livello di giunta, farò un passaggio in consiglio comunale, per sentire il parere di tutti, l'opinione della città».Il secondo step sarà quello delle frazioni. «Si tratta di una novità assoluta per un piano traffico e parcheggi», conclude la Mannetti, «perché anche le nostre frazioni hanno bisogno di una regolamentazione».