PESCARA Tolleranza zero, non solo verso bivacchi e giacigli improvvisati, ma anche e soprattutto nei confronti degli automobilisti indisciplinati che guidano parlando al telefono, o parcheggiano in maniera "creativa" (come in via Fabrizi nelle foto di Giampiero Lattanzio) dove è vietato dal codice della strada. Sono 568, infatti, le multe elevate dal comando di polizia municipale di Pescara, diretto da Carlo Maggitti, nel corso dell'ultimo mese. La penna dei vigili si è abbattuta su coloro che sono stati sorpresi col cellulare in mano mentre guidavano (240), e a chi ha lasciato l'auto in sosta su marciapiedi (194)i, passi carrabili (24), o in doppia fila (110 verbali). Nel corso dell'anno, complessivamente, in città sono stati elevati 452 verbali per sosta davanti a passi carrabili e 1127 a chi, anziché accostare o azionare il viva voce, ha preferito tenere una macchina sul volante e l'altra sul cellulare. Un vezzo, al quale evidentemente molto automobilisti non rinunciano, nonostante l'entità della sanzione attualmente in vigore: 161 euro, che diventano 112,60 se la multa viene pagata entro 5 giorni, a cui si aggiunge la perdita di 5 punti della patente.E chi pensava di farla franca, limitandosi ad abbassare il telefono alla vista dei vigili urbani, ora deve sapere che in giro ci sono agenti in borghese pronti a intervenire per sanzionare chi non rispetta le regole. Nell'ultimo mese i controlli sono diventati particolarmente intensi. Oltre all'aliquota di vigili in incognita, sparsi sull'intero territorio comunale, sono in azione agenti in divisa pronti a sanzionare altri comportamenti scorretti, come la sosta in zone vietate. I controlli, spiega il comandante Maggitti, hanno riguardato la zona della marina sud (viale Pindaro), il centro (viale Regina Margherita - via Venezia), piazza Duca degli Abruzzi, via Tiburtina, la zona di via Muzii, via Rieti, via Venezia, via Conte di Ruvo. L'intensificarsi dei controlli, dice ancora il comandante, è stato possibile anche grazie all'aumento del numero di vigili, con l'assunzione di 12 stagionali, che vanno ad aggiungersi alle 144 unità in servizio al comando. «Adesso», dice ancora Maggitti, «siamo in grado di garantire un turno fino alle 4 di mattina per tre giorni a settimana». Certo, il personale tra ferie, malattie, licenze, è ridotto all'osso, sottolinea il comandante, che pone l'accento sul fatto che «all'aumento delle competenze in capo alla polizia municipale, non è corrisposto l'aumento del personale, anche se questo è un trend che si registra a livello nazionale. Ovviamente», assicura, «cercheremo di assicurare questa presenza anche in altre zone, che non hanno la possibilità di dialogare con un vigile che staziona nel quartiere. I servizi saranno intensificati a Porta Nuova; rimarremo su piazza Duca degli Abruzzi, e, più in generale, interverremo ovunque ci siano segnalazioni. Gli interventi sulla Tiburtina sono partiti proprio da segnalazioni dei cittadini. La nostra presenza, più che sanzionare, vuole essere un monito a rispettare le regole, dalle quali discende la sicurezza per se stessi e gli altri. Insomma, serve proprio a far desistere da atteggiamenti scorretti».«Lo avevamo detto», dice l'assessore Gianni Teodoro, «e lo ripetiamo, che è volontà di questa amministrazione combattere il degrado urbano e l'illegalità, due facce della stessa medaglia. Tolleranza zero, dunque, contro tutti quei fenomeni che compromettono la vivibilità della città. E tra questi, anche la sosta selvaggia o l'utilizzo del telefono mentre si è alla guida dell'auto. Un fenomeno alla base di molti incidenti, con costi altissimi per la società. Su questo saremo puntuali più che mai». Automobilisti avvisati…