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Pescara, 24/07/2024
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Data: 18/10/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Vertenze in Abruzzo (1) - Hatria, no all'accordo. Tra 24 ore possibile licenziare i 55 operai. Domani assemblea con Lolli e festa per aiutare i lavoratori. L'ultimo tentativo al ministero forse si terrà il 25 ottobre

TERAMO Il tempo è scaduto. Oggi è l'ultimo giorno, da domani l'Hatria potrà licenziare i 55 dipendenti. Si è concluso ieri in Provincia con un mancato accordo il tavolo di trattativa con l'Hatria Srl. Una riunione il cui risultato era scontato, ma che era un passaggio obbligato previsto dalla legge: l'azienda ha confermato 55 esuberi e le procedure di licenziamento. A nulla sono valsi i numerosi incontri in Provincia e in Regione per verificare possibilità alternative e ieri mattina il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, che ha presieduto il tavolo delle trattative, si è detto rammaricato dell'esito: «Anche perché si tratta di un'azienda che ha potenzialità e mercato ma che in questa circostanza sembra decisa a perseguire un risultato finanziario con un deciso taglio dei costi».I 55 esuberi (su 158 lavoratori), stando ai dati aziendali, sono impiegati nel reparto "produzione e magazzino prodotti finiti". Scontato il dissenso dei rappresentanti sindacali che parlano di una «vicenda dolorosa in un territorio già impoverito». Secondo i sindacati le «modalità di avvio della procedura non hanno consentito sin dall'inizio un confronto sereno ed analitico sulla natura degli esuberi e delle motivazioni che appaiono caratterizzate da esigenze che esulano dal contesto tecnico/produttivo».Di Sabatino ha sottolineato l'impegno della Provincia nei confronti dei lavoratori licenziati affinchè siano messi in condizione di accedere al più presto a percorsi di politica attiva finalizzate alla riqualificazione professionale.Al tavolo delle trattative erano presenti Pierluigi Babbicola (responsabile del procedimento per il servizio relazioni industriali dell'ente), Pietro De Camillis (dirigente della Regione Abruzzo», Alberto Del Prete (funzionario dell'Ispettorato territoriale del lavoro) per l'Hatria Antonio Valentini (amministratore unico) Mario Di Febbo (direttore amministrativo) - l'azienda era assistita dala vice direttore di Confindustria Teramo Luciano De Remigis e da Salvatore Spadaro - per i sindacati la Rsu (Marcello Arcadio, Ercole Marrancone, Roberto Forcini e Berardo Di Tommaso); la Filctem Cgil con Giampiero Dozzi e la Femca Cisl con Serafino Masci.Nel presidio che ancora si svolge davanti all'azienda si respira un'aria pesante. Domani si terrà davanti all'azienda un'altra assemblea pubblica, a cui parteciperà il vicepresidente della regione Giovanni Lolli. Seguirà fino a sera una festa per raccogliere fondi per i lavoratori in sciopero, organizzata dal circolo Arci "Officine indipendenti". L'incontro al ministero per cercare di salvare in corner la situazione invece, probabilmente, si terrà il 25.

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