PESCARA La prima tappa, poco prima delle 9, sarà quella del Teramano con la visita alla Casa famiglia Madre Ester di Scerne di Pineto. Si parte dal sociale, dalla solidarietà, per tastare il polso di un Abruzzo che Matteo Renzi intende ascoltare a più voci con contatti diretti nelle fabbriche, nelle scuole, tra le eccellenze della regione. Conoscere le aspirazioni dei giovani e gli affanni dei loro genitori, le fatiche degli educatori didattici, le angosce degli operai in cassa integrazione, prima delle lagnanze dei vari livelli istituzionali. Con questi presupposti il treno del segretario nazionale del Pd farà tappa oggi in Abruzzo, proveniente dalle Marche, per toccare le quattro province in quella che è stata definita una campagna di ascolto, ma che di fatto apre la campagna elettorale del Pd in vista delle prossime elezioni politiche. Dopo Pineto sarà la volta di Pescara, da dove l’ex premier proseguirà il suo tour in auto per raggiunge il centro di Telespazio, a Ortucchio, eccellenza della ricerca spaziale nel cuore della Marsica: un posto difficilmente raggiungibile su rotaie. Il rientro a Pescara è previsto per le 15,30 con la visita all’istituto Alberghiero De Cecco, per poi riprendere la corsa in treno in direzione Vasto-San Salvo, l’altro Abruzzo in chiaroscuro: il colosso Pilkington, produttore di componenti in vetro per auto, la sofferente Honeywell di Atessa, con i lavoratori in sciopero da giorni contro la decisione della proprietà di delocalizzare. Il treno di Matteo Renzi, composto da 5 vagoni affollati da militanti del Pd, in gran parte giovanissimi, proseguirà dopo le 19 verso Termoli per una visita allo stabilimento Fiat. Intanto, proprio alla vigilia della visita del segretario, Luciano D’Alfonso fa sapere che non sarà candidato alle prossime politiche (confermando del anticipazioni de Il Messaggero): «Continuerò a lavorare per la Regione». Preludio alla candidatura bis a governatore quando, nel 2019, si tornerà alle urne.