E’ stata richiesta l’archiviazione per la nomina di Mauro Mattioli all’Istituto Zooprofilattico secondo quanto riferisce il presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Il governatore era indagato insieme al rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, all’attuale direttore generale facente funzioni Vincenzo Rivera, l’ex segretario di D’Alfonso Claudio Ruffini, l’ex capo di gabinetto Ernesto Grippo e infine Irene Ciabbini, Stefania Valeri e Manola Di Pasquale, anche lei nominata presidente del cda dell’Izs, per abuso e falso. Pochi giorni fa era stata richiesta una proroga delle indagini da parte della procura dell’Aquila: evidentemente un passaggio tecnico per giungere alla richiesta di archiviazione.


In serata il governatore ha affidato al consigliere Camillo D’Alessandro una nota per esprimere soddisfazione:

“Ancora una volta gli sfregatori di mani professionisti devono prendere atto che le indagini sono sempre dovute e grazie ad esse si entra nel merito delle vicende. Nel caso del presidente Luciano D’Alfonso, oltre ai processi che lo hanno sempre visto assolto, c’è adesso da parte del pm aquilano Fabio Picuti la richiesta di archiviazione per la nomina del prof. Mauro Mattioli alla direzione generale dell’Istituto zooprofilattico di Teramo.
Questa vicenda insegna che ci sono atti dovuti e poi c’è la fase di merito, quindi arrivano le decisioni a seguito di approfondimenti, decisioni che spesso non hanno la stessa eco delle fasi iniziali di un’inchiesta.
Attendiamo ora le decisioni che gli organi preposti assumeranno nella loro riconosciuta autonomia”.