CHIETI «Sono soddisfatto perché almeno c'è una chiara volontà di dialogo». Luca Tosto, amministratore delegato della Walter Tosto, azienda leader nel settore della caldareria, commenta in questo modo al termine dell'incontro di ieri mattina alle 8 in Regione, convocato dal presidente Luciano D'Alfonso. L'incontro si è reso necessario a seguito della chiusura ai mezzi pesanti - come quelli utilizzati dalla Wts per trasportare i grossi tubi in metallo - dei cavalcavia sull'autostrada A14. Per Wts il divieto ha rappresentato un grosso problema, soprattutto per quanto riguarda i due cavalcavia che i mezzi devono attraversare per arrivare al porto di Ortona dove si imbarcano i materiali realizzati nello stabilimento teatino di via Piaggio. Il grido d'allarme della Walter Tosto è stato subito raccolto da D'Alfonso che ha convocato una riunione con tutti i soggetti interessati alla problematica, a partire dai rappresentanti della società Autostrade. Gianni Marrone, direttore del settimo tronco autostradale si è detto possibilista: «Ci sono diverse soluzioni per superare i problema. Come ad esempio quella di allungare i carrelli di carico in modo da ridistribuire il peso su tutta la lunghezza del carrello». Ma la soluzione pare sia destinata ad arrivare solo al termine del tavolo tecnico convocato per domani che vedrà di fronte i responsabili della società autostradale e quelli della grande azienda teatina. Si cercherà così una soluzione che potrà coniugare la sicurezza con le esigenze della Walter Tosto.