ORTONA A Barcellona per presentare "Il nuovo Corridoio mediterraneo" così come viene illustrato nel loro omonimo libro. Gli ortonesi Antonio Nervegna ed Euclide Di Pretoro, consulenti in materia portuale dell'ex sindaco Vincenzo D'Ottavio, sono stati ricevuti nella sede della Generalità della Catalogna - Departament de territori i sostenibilitat- Direcció general de transports i mobilitat de Barcelona - dove hanno incontrato il direttore generale Pere Padrosa i Pierre. Ma al vertice hanno preso parte anche altre figure del governo catalano, rappresentanti del porto di Barcellona, dell'Autorità di sistema portuale del Tirreno centro-settentrionale, del Polo Inoltra e della Camera di Commercio di Chieti. A facilitare l'incontro presso l'istituzione catalana è stato Eduard Rodés, direttore della Escola europea de short sea shipping, accompagnato dal consulente specialista in logistica e trasporti e docente della Escola, Andrea Campagna, professore e ricercatore dell'Università la Sapienza di Roma. Con l'appoggio del Polo Inoltra e delle autorità portuali di Barcellona e del Tirreno Centro-Settentrionale, Nervegna e Di Pretoro hanno illustrato la loro proposta che ha come obiettivo il riconoscimento europeo di una diramazione del Corridoio mediterraneo da Barcellona (Catalogna) a Ploce (Croazia) attraverso le regioni di Lazio e Abruzzo. La diramazione ha il suo fulcro nella inclusione delle rotte marittime che uniscono i porti di Barcellona e Civitavecchia e, per la parte adriatica, i porti di Ortona e Ploce. Il tratto terrestre che connette le due rotte marittime è quello che taglia trasversalmente le regioni di Lazio e Abruzzo.La Escola europea de short sea shipping (2e3s.eu) - centro di formazione europeo e un punto di riferimento per il trasporto e la logistica intermodali - partecipa al progetto come mediatrice. L'incontro è stato concluso dal direttore generale catalano, che si è mostrato pienamente favorevole alla proposta e ha invitato i promotori a proseguire le iniziative per coinvolgere le altre parti interessate a costituirsi come motore dello sviluppo del progetto, con l'obiettivo di riunire gli interessati e i rappresentanti politici di riferimento in occasione del congresso, promosso dall'Adsp del Tirreno Centro-Settentrionale, in programma nel mese di novembre nella città di Civitavecchia.