«Due studenti sono rimasti feriti in maniera lieve, ieri mattina, in seguito ad un tamponamento sulla tratta Teramo-Giulianova»: queste righe erano al centro del comunicato della Tua (la società abruzzese di trasporto) in merito ad un incidente verificatosi venerdì scorso alle 7,30 all'incrocio tra la Teramo-Giulianova e via Grosseto. La società di trasporti annunciava di aver «avviato un'indagine interna nominando una commissione per accertare la dinamica e accertare le relative responsabilità. In attesa che venga fatta chiarezza l'autista del bus è stato sospeso in via precauzionale». Ma le cose non stanno proprio così. E' quanto ha accertato la polizia municipale, coordinata dal maggiore Roberto Iustini, una cui pattuglia era intervenuta per prima quella mattina procedendo a tutti i rilievi del caso e scoprendo una cosa molto più importante e cioè che i contusi non erano solo due ma al Pronto soccorso dell'ospedale di Giulianova si sarebbero recate dalle 15 alle 20 persone. E non solo studenti ma anche altri pendolari che da Teramo raggiungono giornalmente Giulianova per lavoro. Ed ancora qualche adulto anche ieri mattina si è presentato al Comando preannunciando denuncia. Ecco la testimonianza di un ragazzo salito su quel pullman a Colleranesco: «Ero assieme ad altri compagni sul mezzo che prendo tutte le mattine alla fermata di Colleranesco per raggiungere l'Istituto Alberghiero. Avevamo percorso pochi chilometri, il nostro bus andato a tamponare un furgone che si era fermato sulla strada per girare a sinistra. L'impatto è stato forte nonostante la frenata o forse proprio per quello e molti di noi siamo stati sbalzati finendo con l'urtare o zaini o braccioli o parte dei sedili, qualcuno è caduto, ci siamo fatti male. Io sono andato regolarmente a scuola ma poi mi sono sentito poco bene e mi sono fatto accompagnare da mamma al Pronto soccorso». La denuncia è partita da un genitore che quella mattina, ottenuto il numero della Tua, ha protestato «perchè mio figlio contuso è stato lasciato lì», mentre l'autista giustamente aveva telefonato per fare arrivare un mezzo sostitutivo. Molti sono andati al Pronto soccorso subito, altri più tardi e chi il giorno dopo. Oggi i vigili avranno contezza del numero esatto. Il conducente del furgone ha dichiarato: Ho visto dallo specchietto che il pullman non si fermava ed ho azionato il freno a mano per evitare di essere sbalzato sulla corsia opposta dove sopraggiungevano le auto