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Data: 27/10/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Giachetti sfida Virginia in pubblico: «Raccontiamo la verità sull'Atac»

Una strategia? Parrebbe. Se Maria Elena Boschi sfida Luigi Di Maio in un confronto pubblico su Banca Etruria, lo schema si ripete anche in Campidoglio. Il guanto viene lanciato dal dem Roberto Giachetti su Atac: «Adesso basta Raggi. Io ti sfido a un confronto pubblico dove vuoi, quando vuoi, con l'arbitro terzo che preferisci. Un confronto tra me e te per vedere chi dice le bugie ai romani».
Sono state queste parole della sindaca ad accendere la miccia: «Trovo vergognoso da parte di alcuni miei ex sfidanti, come Giachetti, aver fatto una campagna elettorale dichiarando che Atac sarebbe rimasta pubblica e poi andare a firmare ai banchetti del referendum per la privatizzazione». Per inciso: il Campidoglio, spiega Raggi, al momento sta vagliando le firme consegnate e il possibile iter da seguire. La sindaca è più che tiepida. «Chiaramente la visione politica di questa amministrazione è un'altra - aggiunge la grillina - e credo che se i cittadini hanno scelto questa amministrazione hanno voluto dare una serie di segnali. Per noi Atac è pubblica».
Risponde Giachetti: «Quello che dice la sindaca è falso, come sempre. Io in campagna elettorale ho sempre detto che l'Atac andava risanata e poi messa a gara, e con quest'ultima avrebbe potuto vincere sia il pubblico che il privato (per esempio a Milano ha vinto il pubblico)». Lo scontro è totale. Giachetti affida a Facebook un video messaggio di sfida. Che somiglia, appunto a quello del sottosegretario Boschi al leader M5S Di Maio. Il grillino ha fatto sapere che sarà disponibile - ma non c'è intesa sul «dove» - dopo le elezioni in Sicilia. Raggi al momento non si è espressa, forse aspetterà il voto a Ostia. O forse no.

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