SANTA MARIA IMBARO È stato uno di quegli incontri da ricordare quello che si è svolto ieri pomeriggio nella sede del Polo Automotive a Santa Maria Imbaro non tanto perché vi ha partecipato Claudio De Vincenti, ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, ma perché è stato un incontro nel quale si è celebrato il "fare" e non il "dire".L'occasione è stata data dalla presentazione dei progetti di ricerca automotive finanziati con fondi per sviluppo e coesione (Par Fsc Abruzzo) e linee strategiche per la programmazione dei nuovi progetti ed attività programmatiche del Polo Automotive 2017-2018. All'evento, oltre al ministro De Vincenti, hanno partecipato il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, Giuseppe Ranalli e Raffaele Trivilino, rispettivamente presidente e direttore del Polo, Enrico Pisino, FCA Group. Presenti diversi rappresentanti delle aziende, del sindacato e del mondo politico. Il perché è stato l'incontro del "fare" lo si è capito quando sono stati presentati undici progetti che hanno coinvolto quindici aziende aderenti al Polo, oltre all'università dell'Aquila e alla Politecnica delle Marche, con un investimento complessivo di 14 milioni di euro e un contributo di 8 milioni. Sette dei progetti sono direttamente collegati al Ducato prodotto in Sevel e sono stati illustrati dall'ingegner Pisino: Clic (introdurre materiali e tecnologie innovative sui componenti della sospensione anteriore), Instant (soluzione innovativa per il sistema sospensione posteriore Ducato), Nanoprepaint (nanotecnologie per pre-trattamenti ecologici di verniciatura), Sapere (soluzioni alleggerite per porte laterali scorrevoli elettrificate), Steve (sistemi termici di alta efficienza per veicoli commerciali dei nuova generazione), Tempra (tecnologie e materiali innovativi per alleggerimento di strutture primarie del veicolo) e Tur (telaio ultra ribassato).Gli altri quattro progetti presentati sono stati: Door Ring (sviluppo di un archetipo innovativo di un "anello vano porta" costituito da un unico pezzo), PemiumHelmet (realizzazione di caschi con elevate caratteristiche meccaniche), Smart Roll (riduzione impatto ambientale del processo di produzione degli avvolgimenti in continuo con filo a sezione rettangolare/quadrata per l'eliminazione delle saldature) e Wtech4hoses (nuovi rivestimenti superidrofobici nanostrutturali come trattamenti anticorrosione alternativi ai processi di zincatura tradizionale dei raccordi) sono stati presentati dalle rispettive aziende capofila (Susta, Gi.Ga, Tecnomatic e I.M.M.). Tutti progetti saranno terminati entro marzo 2018. Oltre ai progetti, nel corso dell'evento sono state illustrate, dal presidente Giuseppe Ranalli, anche le linee di ricerca strategiche del Polo nel periodo 2017-2018. Come quelli in ambito regionale finanziati con l'Avviso Por Fesr circa il sostegno a progetti di innovazione delle grandi imprese e delle piccole e medio imprese nelle aree di specializzazioni S3; quelli relativi al progetto Emerge e alla sperimentazione della tecnologia 5G a L'Aquila; infine il nuovo progetto Erasmus + che riguarda i temi delle conoscenze e competenze e della formazione continua dei lavoratori in ottica Industria 4.0. «Il nostro Paese» ha detto il ministro De Vincenti «non deve giocare in difesa e deve sviluppare un ruolo propulsivo, l'Abruzzo è protagonista in questa vocazione e qui, in Val di Sangro, abbiamo esempi molto significativi. Ricerca, innovazione, trasformazione: di questo abbiamo bisogno e voi lo state facendo». Poi, in merito agli investimenti del Governo sul patto con l'Abruzzo, De Vincenti ha ricordato il completamento della fondovalle Sangro, la piastra logistica ferroviaria a servizio della Sevel e di altre aziende, «ma soprattutto», ha aggiunto, «ricordo l'investimento sulla banda ultra larga che oltre alle famiglie è importante per l'industria. L'Abruzzo è una delle regioni d'avanguardia forte del primo bando. I cantieri stanno partendo».