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Pescara, 24/07/2024
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Data: 03/11/2017
Testata giornalistica: Prima da Noi
Soldi per le banchine portuali, Pepe smentisce. D’Alfonso: «i soldi non ci sono ancora»Il presidente aveva rassicurato i pescatori

PESCARA. Ma i soldi per la riqualificazione delle banchine portuali di Pescara ci sono o no?
Secondo il presidente Luciano D’Alfonso sì, ci sono già nella disponibilità di cassa e lo ha annunciato domenica scorsa dinanzi ai pescatori nella riunione convocata per i problemi del porto di Pescara.
Peccato che a smentirlo ci sia il suo assessore Dino Pepe che, due giorni dopo, rispondendo ad una interrogazione di Forza Italia ha confessato che quei soldi non ci sono e che anzi l’iter è ancora in alto mare: attualmente è in corso la procedura di valutazione dell’ammissibilità del progetto al finanziamento.

Leggendo poi la relazione del proprio funzionario, l’assessore Pepe ha riepilogato i successivi passaggi, ovvero che completata la valutazione di ricevibilità e ammissibilità, comunque il Servizio dovrà svolgere la valutazione di merito di tutte le domande ammissibili a finanziamento assegnando dei punteggi di priorità, quindi si dovrà approvare la graduatoria che dovrà andare in pubblicazione.
Una volta completata tale procedura, il beneficiario del finanziamento dovrà comunque produrre tutte le autorizzazioni e licenze e la concessione materiale dei soldi avverrà solo trenta giorni dopo aver perfezionato tutta la parte documentale, e comunque sempre nel limite della disponibilità finanziaria, dunque nessuno può garantire che verranno erogati tutti i 552mila euro richiesti, né quando questo avverrà.



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«Siamo di fronte all’ennesima ‘dalfonsata’ e non riusciamo a comprendere come il Governatore non provi imbarazzo nel garantire certezza alle proprie creazioni fantastiche», hanno commentato i capigruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, e al Comune di Pescara, Marcello Antonelli, che si erano occupati della vicenda già l’estate scorsa con la presentazione di due interrogazioni, una in Consiglio regionale, il 31 ottobre giunta in discussione, l’altra in Consiglio comunale.
«In caso contrario, ci aspettiamo le dimissioni dell’assessore Pepe entro ventiquattro ore. O il Governatore sfiducia il suo assessore o ci deve spiegare come si permette di ingannare in questo modo la città di Pescara e gli operatori della pesca, ci deve spiegare con quale coraggio continui a propinare fantasie e illusioni a una categoria che sta affrontando uno dei periodi più drammatici della propria storia professionale senza provare un naturale imbarazzo. A meno che il Governatore D’Alfonso non abbia informazioni riservate direttamente dalla Commissione che sta aggiudicando i finanziamenti, ma in questo caso saremmo in un altro campo, ovvero quello della illiceità, la cui competenza passa su un altro tavolo istituzionale».

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