ORTONA Nascerà qui la più lunga passeggiata dell'Adriatico. Nei giorni scorsi il presidente dell'Arap, Giampiero Leombroni, insieme al consigliere regionale Camillo D'Alessandro, e ai consiglieri comunali Fabrizio Leonzio e Nadia Di Sipio, hanno effettuato un sopralluogo per avere un quadro più dettagliato della situazione sul territorio. Proprio l'Arap - l'Azienda regionale delle attività produttive - sarà la stazione appaltante di un'opera dal costo di 40,5 milioni di euro per cui «questa settimana», rivela D'Alessandro, «bandirà la gara per la progettazione».Saranno utilizzati i fondi derivanti dal Masterplan destinati a Ortona, che prolungheranno il molo sud del porto di 800 metri, portando la passeggiata a una lunghezza complessiva di 2,1 chilometri. Nella proposta c'è anche la possibilità di costruire una "piazza sul mare", una sorta di semirotonda che si allarga sul mare, e per la quale si stanno effettuando verifiche tecniche al fine di comprendere la concreta occasione di realizzazione. L'obiettivo è quello di creare un sistema di attrattiva turistica che unisca più fattori. La passeggiata dell'Adriatico andrà ad inserirsi, infatti, in uno scenario nel quale vanno delineandosi la presenza di piste ciclopedonali che attraverseranno la costa abruzzese e quindi anche ortonese. Diventerebbe l'incontro dei due tracciati ciclopedonali, quello da sotto il Castello Aragonese «che sarà ulteriormente esteso verso Francavilla grazie ad un finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro», dichiara D'Alessandro, e quello, a sud, della Costa dei trabocchi, uniti attraverso via Cervana. Allo stesso tempo però l'idea è anche di istituire un collegamento tra la zona del porto e la città. A tal proposito si sta pensando di aggiungere un ascensore che faciliti il legame tra la parte alta di Ortona e l'area dello scalo marittimo.«Pensiamo ad un ascensore adatto per caricare anche le bici e che permetta a chiunque cammini sulla passeggiata dell'Adriatico o attraverso la ciclopedonale di salire in centro» spiega il consigliere D'Alessandro. «Pertanto abbiamo effettuato un sopralluogo anche nella zona alta di Ortona e sto lavorando sul finanziamento affinché ci sia una parte residua, derivante anche dalle economie, per realizzare l'ascensore. Si sta parlando dunque di un sistema integrato unico per cittadini e turisti. Sarà la svolta turistica per Ortona e l'Abruzzo intero» sostiene ancora D'Alessandro. Sulle tempistiche dà un'ulteriore indicazione: «Se non ci saranno imprevisti entro il 2018 ci sarà la gara per realizzare la più grande opera pubblica che si sia fatta ad Ortona. Questa», prosegue, «oltre ad essere una passeggiata, avrà anche una funzione idraulica. Il prolungamento del molo sud, infatti, eviterà definitivamente l'insabbiamento del porto».