Il servizio di linea Vasto-Napoli che sembrava volgere regolarmente al termine, ieri ha registrato episodi di insulti ed aggressione ai danni del conducente delle autolinee Cerella di Vasto.
A denunciarlo il rappresentante sindacale della Filt Cgil Sallese Paolo, che è stato costretto a subire passivamente questo brutto episodio, che ha visto necessario l'intervento di una pattuglia della polizia di Napoli.
"Una volta raggiunto il capolinea Metropark della città partenopea, l'autista accertato che tutti fossero scesi dal pullman in foto, è sceso dal mezzo per assicurare la restituzione dei bagagli ai passeggeri. Mentre risaliva sul mezzo per raggiungere il parcheggio, veniva raggiunto alle spalle da un passeggero extracomunitario che salito ad Isernia era appena sceso dall'autobus. Il cittadino extracomunitario rivolgeva all'indirizzo dell'autista una richiesta di presunto denaro che quest'ultimo non gli avrebbe riconsegnato in resto all'acquisto del titolo di viaggio. La discussione all'interno dell'autobus si protraeva per alcuni attimi, durante i quali l'autista si è sentito in pericolo anche per la numerosa presenza di altri extracomunitari presenti alla fermata. Non riuscendo a farlo desistere dalla discussione ed a convincerlo ad abbandonare il veicolo, il conducente si è visto costretto a richiedere l'intervento della polizia. Durante queste fasi e resosi conto che di li a poco sarebbero intervenute le forze dell'ordine, l'extracomunitario abbandonava il veicolo non dopo aver inaspettatamente spinto a terra facendo cadere l'autista sui gradini del corridoio. Di li a poco l'intervento delle forze dell'ordine a cui veniva riferito l'accaduto, che sarà comunque oggetto di querela da parte del malcapitato. Quello che è successo ieri - continua Sallese - è un fatto gravissimo, per fortuna conclusosi solo con una caduta e tanta paura, ma che poteva avere conseguenze ben più gravi, che intendo anche in virtù del ruolo sindacale che ricopro, non solo denunciare alla cronaca mediatica, ma portarla all'attenzione aziendale e delle altre organizzazioni sindacali, ma anche dello stesso Prefetto. Importante sottolineare che quest'ultimo per altro è risultato già interessato e coinvolto da un altra sigla sindacale, sulla carenza degli aspetti legati alla sicurezza della tratta svolta con un singolo agente a bordo. È da tempo infatti che il Sallese denuncia all'azienda la difficoltà di svolgere con un solo agente, un servizio cosi delicato che vede la presenza quotidiana consistente a bordo di extracomunitari e non solo, con i quali sistematicamente insorgono discussioni a bordo o per rifiuto di pagare il biglietto, o per assegnazione del posto a sedere, o per richieste di fermate non autorizzate. E problemi di questo tipo seppur con soggetti diversi, si verificano anche sulla linea del trasporto studenti per Villa S. Maria, poiché anche qui la reticenza aziendale nell'adozione di misure urgenti, sottopone l'autista seppur nel corretto espletamento del proprio dovere, a continue esposizioni ingiuriose e minacciose da parte dei passeggeri talvolta anche minorenni. Non possono in alcun modo - conclude Sallese - prevalere ragioni economiche aziendali giustificatrici, che legittimano la mancanza di sicurezza ed incolumità del personale dipendente e passeggero a bordo. Se l'azienda non ha le capacità ed i requisiti economici utili per il mantenimento/svolgimento di determinati servizi, ne valuti pure l'opportunità o meno di trattenerli a se, ma non certamente è immaginabile che gli stessi debbano garantirsi con le modalità denunciate ovvero in situazioni di oggettiva e soggettiva pericolosità. Sarà questo il tema che verrà posto al CDA, all'urgente tavolo sindacale che la Filt Cgil si appresta a richiedere".