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Pescara, 24/07/2024
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Data: 05/11/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Io, insultato e aggredito sul bus per Napoli». Autolinee Cerella (gruppo TUA). Il racconto di Sallese (Filt-Cgil): da Vasto tratta insicura e affidata a un solo addetto

VASTO Ennesima aggressione a un conducente delle Autolinee Cerella di Vasto. Il fatto è avvenuto giovedì scorso, a fine turno, a Napoli. A raccontare l'accaduto è la stessa vittima, il rappresentante sindacale della Filt-Cgil, Paolo Sallese. L'autista ha denunciato l'aggressione alla polizia. «Avevo raggiunto il capolinea Metropark. Accertato che tutti i passeggeri fossero scesi dal pullman, sono sceso dal mezzo per restituire loro i bagagli. Mentre risalivo sul mezzo per andare al parcheggio, sono stato raggiunto alle spalle da un passeggero extracomunitario che salito ad Isernia era appena sceso dall'autobus». L'uomo ha chiesto all'autista del denaro accusandolo di non avergli dato il resto all'acquisto del biglietto. La discussione è proseguita all'interno dell'autobus. L'autista si è sentito in pericolo per la presenza di altri extracomunitari alla fermata. Non riuscendo a far desistere il viaggiatore, il conducente ha chiesto aiuto alla polizia. Resosi conto che di lì a poco sarebbero intervenute le forze dell'ordine, l'extracomunitario è sceso dal bus dopo aver spinto l'autista facendolo cadere sui gradini del corridoio.«Quello che è successo è un fatto gravissimo. Per fortuna si è concluso solo con una caduta e tanta paura», dice Sallese. «In virtù del ruolo sindacale che ricopro, voglio portare la vicenda all'attenzione aziendale e delle altre organizzazioni sindacali, oltre che del prefetto. È importante sottolineare che quest'ultimo, per altro, è stato già interessato e coinvolto da un'altra sigla sindacale, sul problema della carenza di sicurezza sulla tratta Vasto-Napoli affidata ad un singolo agente. È da tempo, infatti, che denuncio all'azienda la difficoltà di effettuare un servizio così delicato che vede la presenza quotidiana e consistente a bordo di extracomunitari (e non solo) che sistematicamente insorgono, avviano discussioni o rifiutano di pagare il biglietto. Basta un nulla, l'assegnazione del posto a sedere, o la richiesta di una fermata non autorizzata. Problemi di questo tipo seppur con soggetti diversi, si verificano anche sulla linea del trasporto studenti per Villa Santa Maria». Il sindacalista annuncia che la questione verrà posta al consiglio di amministrazione della società, al tavolo sindacale che la Filt-Cgil si appresta a richiedere.

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