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Pescara, 24/07/2024
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Data: 07/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Brucchi inaugura la scuola e lancia la sfida a Chiodi. I gattiani irritati per lo strappo con l'assessore al bilancio Di Sabatino

«Io penso a lavorare». E' questa la frase che il sindaco Maurizio Brucchi ripete come un mantra, nonostante la crisi politica si acuisca di giorno in giorno. Il primo cittadino l'ha ribadito anche ieri, durante la cerimonia di riapertura della scuola Risorgimento: Brucchi ha annunciato nuovi fondi, circa 800 mila euro, in aggiunta a quelli già spesi per il plesso, di cui 350 mila arriveranno grazie al gruppo Conad. «A giugno ci saranno altri interventi per questa scuola, che diventerà la più sicura, con indice sismico pari a uno, e per altri plessise me lo lasceranno fare», ha detto. Una stoccata rivolta alla maggioranza ballerina, e una sfida lanciata anche all'ex Governatore Gianni Chiodi, che ha consigliato a Brucchi di dimettersi, dopo aver perso il sostegno di una parte delle forze politiche di centrodestra, in particolare quella del gruppo più numeroso, Futuro In. «Mi dimetto solo se Chiodi si ricandida primo cittadino di Teramo afferma Brucchi -, rinunciando a correre per uno scranno in Parlamento. Per poter criticare ed esprimere giudizi negativi bisogna sporcarsi le mani quotidianamente, come ho fatto sempre io, in questi quattro anni è la seconda volta che sento Chiodi parlare di Teramo, anche se non dei problemi della città». Ieri mattina il sindaco ha anche incontrato le associazioni culturali Benedetto Marcello, Teramo Nostra, Spazio Tre, Corale Verdi e Big Match, che nei giorni scorsi avevano scritto una lettera aperta, preoccupate per l'assenza di finanziamenti alla cultura. Brucchi ha risposto annunciando che oggi presenterà un emendamento al Bilancio che permetterà di inserire uno stanziamento di 25 mila euro per le associazioni. Si è deciso anche di istituire un tavolo comune per poter chiedere sostegno anche ad altri Enti su specifici progetti ed iniziative.

LA GIORNATA La giornata di ieri è stata particolarmente piena anche dal punto di vista politico, in vista dell'importate appuntamento di oggi con la votazione del Bilancio in Consiglio comunale. Nel tardo pomeriggio si sono incontrati i due dissidenti, Alfredo Caccioni e Vincenzo Falasca, insieme al consigliere di Insieme per Te Mimmo Sbraccia e al civico Guido Campana per decidere una linea comune da adottare: a quanto pare stavolta non ci saranno defezioni dell'ultimo minuto. Diversa la posizione del consigliere di Fratelli d'Italia-An Raimondo Micheli, che ieri, secondo alcuni rumors, avrebbe avuto una breve riunione, ma poi smentita. Gli occhi adesso sono tutti puntati sui gattiani: il gruppo di maggioranza relativa non ha affatto digerito l'affondo del vicesindaco e assessore al Bilancio Dodo Di Sabatino, che ha parlato di kafkiane metamorfosi feline. Futuro In ha chiesto a chiare lettere al sindaco di dimettersi contestualmente alla votazione del Bilancio, e adesso i consiglieri tengono tutti sulle spine: se fossero proprio loro a far mancare il voto per l'approvazione del documento programmatico?

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