Ripristinare i parcheggi a pagamento in centro storico per incentivare il commercio e aiutare le 40 attività presenti che restituiranno, a chi farà acquisti, l'equivalente della tariffa oraria pagata dall'utente. E' quanto hanno chiesto ieri i commercianti del centro storico al sindaco Pierluigi Biondi, in un incontro a porte chiuse a cui hanno partecipato anche gli assessori al Commercio Alessandro Piccinini, ai Trasporti Carla Mannetti, alla Cultura Sabrina Di Cosimo e l'avvocato del Comune Domenico De Nardis. Una proposta che va in direzione opposta alla posizione assunta nei mesi scorsi dall'amministrazione Biondi che ha cancellato le strisce blu in centro volute dall'ex sindaco Cialente. «Abbiamo pensato a una quota minima di 50 centesimi e a tutti i clienti che acquisteranno in negozio restituiremo il prezzo del biglietto spiega Roberto Grillo, portavoce dei commercianti del centro In una situazione di emergenza noi commercianti e artigiani mettiamo del nostro in maniera civica e intelligente. Inoltre chiediamo che i mezzi pubblici tornino a fare fermate in centro. I trasporti e la mobilità sono un nodo essenziale della discussione». Grillo sottolinea inoltre che «è arrivato il momento da parte dell'amministrazione di esporre un progetto concreto per il centro da qui a tre anni. Qual è il piano a breve, lungo e medio termine? In campagna elettorale il programma era piuttosto generico, ma ora vorremmo conoscere la visione del centro. E' cruciale per poter andare avanti». I commercianti tornano a chiedere ancora una volta il ritorno, prima possibile, degli uffici pubblici. «Non bastano negozi, ma ci vogliono gli uffici e il sindaco può essere un interlocutore molto forte al nostro fianco per chiedere il ritorno di banche e poste». «Il sindaco è stato molto disponibile ad aprire un dialogo con noi afferma Sara Cavallo, proprietaria di una galleria d'arte in centro - Il problema sono i tempi per la realizzazione delle nostre proposte e le lungaggini burocratiche inevitabili. Se non riusciranno a ripristinare le strisce blu, chiediamo quantomeno il disco orario. Il problema è che in centro ci sono lavoratori e operai che parcheggiano per tutto il giorno e non c'è mai ricambio. Sarebbero opportuni quindi dei parcheggi di scambio in alternativa per permettere alle persone di venire in centro, oltre a fornire servizi bus con linee durante tutta la giornata».
IL CONSORZIO Intenzione dei commercianti, su proposta di Grillo, è inoltre quella di ricreare il Consorzio commercianti del centro storico che prima del sisma contava 800 iscritti. Un incontro proficuo per l'assessore Piccinini, che puntualizza: «Il consorzio, inoltre, ci darebbe modo di individuare un interlocutore importante con cui poter collaborare. Capiamo le loro difficoltà e stiamo lavorando su alcuni aspetti. Sono venuti proponendosi in modo molto costruttivo e ora valuteremo le loro proposte». In relazione alla realizzazione delle strisce blu, l'assessore precisa che «c'è una difficoltà oggettiva per quanto riguarda la zona verde e la zona rossa. Ovviamente ora valuteremo questa proposta e le altre tenendo in considerazione anche le linee programmatiche dell'amministrazione. Per gli uffici pubblici, purtroppo, la ricostruzione è al palo. Nei primi palazzi disponibili la volontà è quella di riportare gli uffici pubblici e stiamo cercando di coinvolgere banche e poste italiane per portare in centro». «L'assessore Mannetti sta inoltre studiando in via sperimentale un servizio che possa agevolare lo spostamento in centro storico delle persone che vivono nei Progetti Case», conclude Piccinini.