SULMONA Tutti esauriti in meno di un minuto i biglietti per ben cinque treni storici della Transiberiana d'Italia previsti a dicembre. In appena 60 secondi i convogli del 7,8,9,10 e 26 dicembre hanno fatto registrare il tutto esaurito. Un vero e proprio boom di prenotazioni, che anche l'associazione Le Rotaie fatica a spiegare. «Abbiamo ricevuto contemporaneamente centinaia di prenotazioni che hanno esaurito i posti in meno di un minuto», dicono i responsabili del sodalizio, «stiamo rispondendo a tutte le richieste di spiegazioni su come sia possibile che sia già tutto sold out. Ci teniamo a precisare, pertanto, che date le migliaia di persone interessate, tutti i posti sono stati prenotati consecutivamente in un brevissimo lasso di tempo, ovvero in meno di un minuto. Chiediamo quindi cortesemente a tutti di non continuare a chiederci spiegazioni».La Sulmona - Carpinone, nata il 18 settembre del 1897, ha accompagnato migliaia di passeggeri, arrampicandosi sulle montagne del Centro Italia a più di mille metri di quota.Era il 17 maggio del 2014 quando un treno storico è tornato a viaggiare sulla leggendaria tratta ferroviaria, che era stata dismessa perché diventata poco utilizzata, grazie all'iniziativa delle Rotaie e alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato.L'associazione Le Rotaie è costituita da giovani volontari che operano senza alcun contributo da parte di enti pubblici o privati, proseguendo la propria collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato che ha restituito nuova vita alla tratta, la più alta in Italia dopo quella del Brennero coi suoi 1.268 metri, garantendone una costante manutenzione e rilanciandola in chiave turistica.Sottolinea la valenza turistica delle corse il comitato "Sulmona stazione di Sulmona". «Un risultato importantissimo per la nostra ferrovia», sottolineano i componenti del comitato, «che certifica l'ottimo lavoro svolto dalla Fondazione Ferrovie dello Stato e l'associazione Le Rotaie».Proprio quest'anno sono stati celebrati i 120 anni di vita della linea ferroviaria. Intanto, la tratta è rientrata fra le 18 linee ferroviarie turistiche tutelate da un'apposita legge dello Stato.