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Pescara, 24/07/2024
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Data: 09/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Crisi in Comune - La giunta Brucchi perde pezzi Si dimettono tre assessori

L'appuntamento è fissato per oggi alle 9,30. I tre assessori di Futuro In, Eva Guardiani, Franco Fracassa e Caterina Provvisiero consegneranno nelle mani del sindaco il documento con le loro dimissioni e non saranno presenti al Question Time. Il sindaco Brucchi perde dei pezzi importanti dell'esecutivo, e rimane con soli 5 componenti. Il clima continua ad essere tesissimo: Brucchi è convinto di voler andare fino in fondo e cadere in piedi, come lui stesso ha detto, a caldo, dopo lo smacco gattiano e la mancata votazione del Bilancio. Gatti però lancia un altro messaggio al sindaco, che aveva rimarcato la volontà di voler convocare anche più di un Consiglio per riportare in aula il documento programmatico. «Voglio vedere quante volte in questa città mancherà il numero legale», aveva detto Brucchi. Alla sfida, Gatti, risponde in maniera decisa. «Le convocazioni non spettano al sindaco, ma al Presidente del Consiglio, strano che Brucchi, dopo 9 anni, ancora non lo sappia». E il presidente è il gattiano Milton Di Sabatino, che aspetterà la lettera del Prefetto per convocare il prossimo Consiglio. Intanto, la Giunta si è riunita (forse per l'ultima volta) per approvare alcune delibere, tra cui lo schema di affidamento per le piscine dell'Acquaviva, l'avvio della gara per l'individuazione del nuovo concessionario di distribuzione del gas, e lo studio di fattibilità per il nuovo centro di raccolta a Carapollo. Intanto c'è chi è settico sull'opportunità di indire e partecipare ad un Consiglio riservato alle interrogazioni in un momento così caotico dal punto di vista politico. «Sinceramente afferma il consigliere Guido Campana, della civica Al centro per Teramo credo che si tratti di una seduta inutile, non serve sprecare altri soldi per i gettoni di presenza in una situazione del genere». L'opposizione è scatenata. «La partita che il centrodestra sta giocando sulla pelle dei cittadini afferma Insieme possiamo Gianguido D'Alberto - si conferma un pretesto per coordinare e predisporre le operazioni connesse alle elezioni politiche. Dinamiche che sottintendono ad una politica ridotta ormai a mero esercizio e spartizione del potere, mirando solo al compimento di individuali ambizioni». I gattiani vengono accusati di essere i «principali artefici del disastro» amministrativo e politico e il tentativo di rifarsi una verginità viene definito grottesco e offensivo. Anche il capogruppo Pd, Flavio Bartolini rimarca che Futuro In sfiduciando Brucchi sta sfiduciando se stesso. «Teramo afferma è usata dagli esponenti di Forza Italia per una guerra tribale come strumento di ricatto per spartirsi le candidature in Parlamento». Gatti replica per le rime. «Il centrosinistra per anni ha tuonato contro sindaco e Giunta chiedendo loro di andare a casa e di dare le dimissioni, adesso che questo potrebbe concretizzarsi i consiglieri sembrano preoccupati, magari perché temono che alle prossime elezioni non saranno rieletti». In merito alla possibilità di una futura candidatura a sindaco, Gatti ribadisce: «Per ogni cittadino è un onore essere sindaco della propria città, ma io so di avere un carattere buono ma spigoloso, non credo di essere adatto».

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