PESCARA È in arrivo una mini rivoluzione per corso Vittorio Emanuele. Domani mattina, assessori e consiglieri di maggioranza si riuniranno in Comune per esaminare una richiesta giunta dalla società di trasporto pubblico Tua, ossia la riapertura del tratto di arteria stradale, diventato Ztl, nei due sensi agli autobus anche nei fine settimana. In pratica, i mezzi pubblici dovrebbero tornare a circolare nei due sensi di marcia, garantendo il transito su corso Vittorio anche nei week end. In questo modo, verrebbe di fatto cancellata l'isola pedonale in vigore nei sabato pomeriggio e nelle giornate di domenica. Un'ipotesi, che non mancherà di suscitare qualche polemica. L'assessore al traffico Stefano Civitarese si limiterà a portare la richiesta di Tua alla riunione di domani, ma la maggioranza sembra orientata a dare il via libera a questa misura.Misura che potrebbe aprire la strada in futuro anche a una riapertura nei due sensi di marcia al traffico privato. L'assessore non lo esclude. Per adesso, però, si pensa solo ai mezzi pubblici. «Stiamo prendendo in considerazione», ha affermato, «l'ipotesi di riaprire quel tratto del corso al trasporto pubblico nei fine settimana».La soluzione adottata fino ad oggi, cioè di far transitare gli autobus solo in direzione sud-nord di corso Vittorio, deviando il loro percorso in direzione opposta su una stradina realizzata nelle aree di risulta e collegata a via Bassani e Pavone. «Adesso ci sono fermate degli autobus di fortuna su questa stradina», ha fatto presente Civitarese, «per questo Tua ci ha chiesto una modifica alla viabilità».Questo sarebbe, dunque, un ulteriore passo in avanti per smantellare definitivamente l'isola pedonale nel tratto nuovo del corso, voluta dal centrodestra nella precedente consiliatura. Ossia, quel tratto costato centinaia di migliaia di euro per la riqualificazione. Ma l'attuale amministrazione, nel dicembre 2014, a pochi mesi dal suo insediamento, decise di ripristinare la percorribilità al traffico ordinario, e ai mezzi pubblici della corsia lato mare, direzione sud-nord, di corso Vittorio. Nello stesso tempo, si decise di interrompere il transito sulla cosiddetta controstrada, realizzata dalla passata amministrazione nelle aree di risulta proprio per deviare il traffico a causa della chiusura di corso Vittorio. Un'isola pedonale contestata dalle associazioni dei commercianti, che vedevano nella chiusura al traffico un disincentivo allo shopping. La riapertura in un solo senso di marcia, tuttavia, era stata decisa anche per motivi tecnici, perché lo spazio ridotto delle due corsie di marcia avrebbe potuto creare problemi alla circolazione, in particolare a quella degli autobus.Evidentemente non è così, visto che è stata proprio la società Tua a richiedere al Comune il ripristino del doppio senso di marcia nella parte rinnovata di corso Vittorio.