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Pescara, 24/07/2024
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Data: 10/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Garage e cantine abitabili, sì dell'aula alla delibera M5S: bloccata la legge 40

«Pescara ha difeso il proprio territorio da un condono bipartisan voluto da centrosinistra e centrodestra in Regione», questo il commento di Erika Alessandrini, consigliera comunale M5S e prima firmataria della delibera, approvata in consiglio con 13 voti a favore e 4 contrari, finalizzata a non recepire la legge regionale 40 «che avrebbe permesso di legittimare come locali residenziali quegli ambienti che per normativa nazionale non potrebbero mai diventarlo, non avendo l'altezza minima di 2,70 metri né le dimensioni minime per l'abitabilità. Questa legge vergogna avrebbe permesso di vivere e lavorare dentro garage, scantinati e sgabuzzini». In verità la legge non è stata recepita solo perché impugnata dal Governo, motivo per cui anche il centrosinistra, come ribadito dai consiglieri Pd Longhi e Giampietro, ha convenuto sull'opportunità di attendere le valutazioni della corte costituzionale, evitando di recepire adesso una norma destinata ad essere modificata, se non cassata, a breve. Lo stop è comunque motivo di soddisfazione per la Alessandrini, che ha voluto condividere questo successo politico con la capogruppo Enrica Sabatini e con Margherita Trifoni e Riccardo Straccialini, rispettivamente consiglieri M5S a Giulianova e Tortoreto, dove pure la legge 40 è stata bloccata sia pure in modo diverso. «A Giulianova siamo riusciti a portare la delibera in consiglio prima della data del 9 novembre, dopo la quale la legge avrebbe avuto comunque effetto. Il nostro territorio presenta situazioni di rischio, abbiamo subito allagamenti, motivo per cui - ha concluso la Trifoni - abbiamo escluso l'intero territorio comunale dagli effetti della legge 40». «A Tortoreto invece, grazie al lavoro in commissione urbanistica e di concerto con gli uffici, abbiamo protetto la fascia rivierasca e il centro storico, di fatto il 90% del territorio» ha aggiunto Straccialini. Spoltore ha accolto la legge 40 nella seduta di ieri: «Non avrà effetto sulle zone a rischio sismico e nei pressi del fiume e dunque a rischio esondazione, e in generale inciderà in modo più limitato rispetto al testo» ha commentato il sindaco Luciano Di Lorito.

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