Caro Direttore, ho appreso dal Centro le anticipazioni della Giunta comunale di Pescara su Corso Vittorio Emanuele, prossimo alla possibile riapertura al traffico veicolare a doppio senso di circolazione, weekend compresi. Fine dell’isola pedonale! Una decisione funzionale e speculare alla volontà manifesta dell’Amministrazione di sopprimere - a seguire - la funzione sociale ciclo pedonale della strada parco, da un ventennio tanto apprezzata dai cittadini, fino a divenire un simbolo espressivo di Pescara. Ora, da buttare alle ortiche per far posto ai bus a metano di diciotto metri di Tonelli e Civitarese, che non potranno mai circolare - per le ragioni note - su un asse inadeguato ad accoglierli. TUA detta la linea, il Comune esegue passivamente: come e peggio dei tempi bui del centrodestra. I mezzi pubblici, in realtà, già circolavano sul Corso a doppio senso di marcia, weekend esclusi. A breve, pare che tocchi pure alle auto, in linea con i desiderata dei commercianti. L’Amministrazione punta - in tutta evidenza - al loro consenso, a scapito dei "giardinetti" dei vituperati residenti della strada parco. Un privilegio, a loro dire, che la Città di Pescara non potrebbe più permettersi, chissà poi perché, trascurando che quel Viale è assai utile all’intera popolazione, specie quella più debole e svantaggiata.

Ivano Angiolelli