«Riunione importante sulla filovia di Pescara alle ore 7,30 di domani», ha scritto ieri su Facebook Luciano D'Alfonso. Tutti svegli e presto anche di domenica, così ordina il governatore che spiega perché: «Con la legge del 26 febbraio 1992, numero211 "Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa", venne stanziato un finanziamento di 30 milioni di euro per l'impianto filoviario sulla Strada Parco, tra Pescara e Montesilvano, da destinare sia alla realizzazione dell'infrastruttura sia all'acquisto dei veicoli di trasporto. A più di vent'anni dal finanziamento, il sistema di trasporto ideato per ridurre il fenomeno della congestione interessante l'area metropolitana di Pescara nord», continua D'Alfonso, «sconta ritardi rilevantissimi, riconducibili ad allungamenti delle procedure, fallimenti e contenziosi. A questo punto occorre attualizzare le scelte assunte più di un ventennio fa, in ragione dei cambiamenti socio-demografici, ambientali ed economici che si generano in un lasso di tempo così lungo, riscontrando nuove proposte risolutive che il mercato del trasporto collettivo offre come i bus elettrici». E per decidere questo, D'Alfonso, dopo anni di ritardi, non vuole perdere un solo giorno di più. Così oggi la sveglia suonerà presto, anche se è domenica, per Tullio Tonelli, presidente della Tua, e una serie di altri personaggi, per essere puntuali alle 7,30 nella sede della società di trasporto pubblico.