Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.942



Data: 13/11/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Mezzi pubblici più veloci se riapriamo il Corso». Civitarese fa il punto sulle proposte per il traffico emerse nella riunione di sabato «Voglio viale Marconi a senso unico per un sistema di trasporto intelligente». «Aspettiamo il Piano traffico prima di cambiare la viabilità» appello di Casciano (Mdp)

PESCARA Corso Vittorio Emanuele aperto nei fine settimana ai mezzi pubblici e viale Marconi a senso unico. L'assessore al traffico Stefano Civitarese punta su queste due proposte per rivoluzionare la viabilità della città. È quanto riferisce lui stesso, all'indomani della riunione di maggioranza in cui si è discusso delle modifiche da apportare al traffico nei prossimi mesi, in vista dell'acquisto di nuovi bus elettrici. L'altra proposta emersa sempre durante l'incontro di sabato, cioè quella di aprire alle auto nei due sensi di marcia corso Vittorio, salvo la domenica, che fa registrare ampi consensi nella maggioranza, non sembra piacere all'assessore. Mentre il suo collega al commercio Giacomo Cuzzi, che nei giorni scorsi ha incontrato le associazioni dei negozianti, ha detto di essere favorevole. «La mia proposta», spiega l'assessore al traffico, «riguarda invece l'esclusiva riapertura al passaggio del trasporto pubblico su corso Vittorio, oggi sacrificato. Nei giorni di chiusura totale, le fermate provvisorie alternative sono difficilmente raggiungibili e poco sicure. L'azienda Tua ci ha inviato, al riguardo, un rapporto relativo ai disagi che l'utenza del trasporto pubblico locale è costretta a subire».«Nella mia visione», dice Civitarese, «il trasporto collettivo e il traffico privato sono due elementi della mobilità completamente distinti. Sin dal mio insediamento, ho insistito sul fatto che la prima esigenza di Pescara è quella di dotarsi di un trasporto collettivo di massa rapido ed efficiente che abbatta sensibilmente l'uso del mezzo privato». «Questo», prosegue l'assessore, «insieme ad altri obiettivi di mobilità sostenibile, è stato oggetto del finanziamento con fondi europei della strategia urbana di sviluppo sostenibile che abbiamo presentato alla Regione, per un importo di quasi 7 milioni di euro, di cui 2 sono destinati a realizzare un percorso riservato al trasporto collettivo rapido di massa per 2,8 chilometri che, proseguendo dalla strada parco giunga alla porta sud della città».«È in questo contesto», fa presente, «che si inserisce anche una nuova importante funzione per viale Marconi. La questione dell'eventuale senso unico è la conseguenza del fatto che il viale è destinato a diventare il cuore di questo asse trasportistico intelligente, con fermate altamente tecnologiche e informatizzate e stazioncine di ricarica, pronto ad ospitare i vettori che, inizialmente anche a metano, quindi comunque ecologici, sono destinati in poco tempo a divenire tutti elettrici, facendo compiere un salto in avanti fondamentale in termini di vivibilità e sviluppo economico e commerciale alla nostra città».«Questo è il modello di sviluppo di tutte le città europee e italiane all'avanguardia», precisa l'assessore, «e in cui turismo, commercio e servizi avanzati prosperano».«È su tutto questo», conclude Civitarese, «che vogliamo confrontarci con la città e tutte le categorie e associazioni portatrici di interessi, nell'ambito della formazione del Piano urbano mobilità sostenibile e del Piano generale del traffico che, in questi giorni, vede l'avvio della fase più strutturata di partecipazione, con l'avviso per la formazione di una giuria popolare e la convocazione nelle prossime settimane di un tavolo con i portatori di interesse».

«Aspettiamo il Piano traffico prima di cambiare la viabilità» appello di Casciano (Mdp)
PESCARA«Per modificare la viabilità, aspettiamo lo studio dei tecnici prima di decidere». È quanto sostiene il consigliere comunale di Mdp Stefano Casciano in merito alle proposte emerse nella riunione di maggioranza di sabato scorso sul traffico.«È stata una riunione proficua per approfondire vari aspetti della mobilità cittadina», dice, «e noi sappiamo bene che quando si incide sulla mobilità si tocca il quotidiano delle famiglie ed anche di chi investe a Pescara aprendo un'attività commerciale. È stato utile confrontare le idee in un tavolo di maggioranza, ma noi non possiamo commettere lo stesso errore grossolano commesso dal centrodestra di Mascia e Fiorilli che chiuse corso Vittorio Emanuele senza un piano complessivo della mobilità cittadina». «Abbiamo una società che sta studiando i dati del traffico a Pescara e che presto proporrà delle tavole complessive sulla mobilità», prosegue, «ritengo utile attendere per evitare di fare errori, anche se spesso ci si lascia prendere da idee che in prospettiva possono sembrare risolutive. Per viale Marconi, in particolare, aspetterei quindi il Piano del traffico e lo aprirei alle osservazioni ed alla condivisione della città prima di procedere con cambi così radicali».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it