Vandali in azione alla stazione Tor di Valle, sulla linea ferroviaria Roma-Lido, dove sono state distrutte le vetrate dei tornelli, e al campo nomadi di via Candoni. Qui dei rom hanno lanciato dei sassi contro un bus della linea 023 del trasporto pubblico locale. Due episodi distinti avvenuti in giorni differenti. Il primo nella notte tra sabato e ieri, il secondo nella giornata di ieri verso le ore 13. «Alcuni rom hanno preso a sassate il bus e danneggiato i vetri del mezzo», ha detto l'autista alla polizia, che lui stesso ha chiamato. Quella di via Candoni alla Magliana è stata la terza aggressione in una sola settimana, dopo quella a due autisti Atac: una avvenuta mercoledì sera al Portuense sulla linea 31, in cui è stato ferito il conducente, colpito al volto con una mazza da baseball da tre ragazzini. L'altra è quella di venerdì scorso su via Palmiro Togliatti. Qui tre ragazzi hanno spaccato il naso all'autista che era intervenuto per sedare una lite sulla linea 451. E poi la sassaiola di ieri contro il mezzo della Tpl mentre procedeva sulla strada in cui si trova il campo nomadi in direzione Malagrotta.
LA SINDACALISTA «Via Candoni torna a far parlare di sé dice la sindacalista, Micaela Quintavalle - Il campo rom torna a far parlare di sé. Continuiamo a parlarne. Ma si continua a non intervenire. Sembra che l'unico problema sia aumentare le ore di lavoro al personale viaggiante e annientare una categoria alla radice». Su quanto accaduto indaga la polizia, che ha raccolto la denuncia dell'autista. Alcuni finestrini del mezzo sono stati danneggiati. E in frantumi sono andate anche le vetrate ai tornelli della stazione Tor di Valle. L'Atac ha comunicato in una nota che sono in corso gli interventi di ripristino dopo il sopralluogo effettuato dai tecnici. Polemiche degli utenti per lo stato di abbandono in cui versa la stazione. Sempre loro hanno postato le foto della vetrata distrutta sul gruppo Facebook Il Trenino e Il Treno Roma Lido. «La stazione di Tor di Valle si sfoga un pendolare è la più abbandonata della tratta. E la sera ho quasi paura». Unanime la richiesta di una maggiore vigilanza e del potenziamento del sistema di videosorveglianza. «Devono presidiare le stazione continua un'alta utente mettere le telecamere e punire i colpevoli». Nei giorni scorsi l'Atac ha ribadito di essere «fortemente impegnata sul versante della tutela della sicurezza. A tal fine l'azienda ha già siglato un protocollo di intesa con la Questura».