Prende corpo l'alternativa al Phileas, il filobus destinato a trasformare la strada parco in metropolitana di superficie, che non vedrà la luce a causa del fallimento dell'impresa costruttrice. Come auspicato dalla Tua, l'azienda che ha raccolto l'eredità di Arpa, Sangritana e Gestione metropolitana, la Regione ha dato il via libera all'acquisto di sette bus elettrici da destinare alla nuova linea, vincolata dal finanziamento a mezzi di trasporto ecologici. Sarà necessario procedere a una nuova gara, dopo la risoluzione del contratto di fornitura con la filiera Balfour Beatty-Alpic, le aziende impelagate nel fallimento della casa produttrice del Phileas. I dettagli operativi sono stati messia puntop nel corso di una riunione fra Tua e Regione, svoltasi all'alba di domenica. In sostanza, si tratta dell'attuazione del piano messo a punto l'estate scorsa dal presidente della Tua Tullio Tonelli, interessato all'utilizzo immediato dell'area di risulta per un sistema di trasporto integrato di respiro metropolitano. Ogni mezzo elettrico costerà circa 650 mila euro: in tutto, l'investimento raggiungerà i 4 milioni e mezzo, che con l'ok del ministero saranno prelevati dal finanziamento iniziale di 30 milioni per la strada parco. I bus elettrici copriranno i 13 chilometri di strada parco attualmente percorribili.