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Pescara, 24/07/2024
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Data: 14/11/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Palpeggia 16enne sul treno, fermato. La studentessa era sul convoglio Pescara-Lanciano. Il capotreno avverte i carabinieri: l'uomo bloccato in stazione

PESCARA I vagoni del treno scoppiano di studenti e lavoratori pendolari. Nella calca una mano si posa sul sedere di una studentessa. Il gesto è inequivocabile e la ragazza, minorenne, non ci sta a subire e a soprassedere.Segnala il palpeggiatore al capotreno, che allerta i carabinieri. Con un blitz in stazione l'uomo, appena sceso dal treno, viene bloccato dalle forze dell'ordine. Per F.O., nigeriano di 27 anni, residente a Pescara, scatta così la denuncia per violenza sessuale e ora il giovane dovrà vederselo con la magistratura.La giornata era iniziata come sempre per la studentessa pescarese. Sveglia presto per poi raggiungere la stazione di Pescara centrale e, alle 7,50, prendere il treno che la porti a Ortona, dove frequenta l'istituto nautico. Anche i vagoni affollati di lavoratori e studenti come lei sanno di normalità. Ma poi la giornata prende una piega brutta. La ressa sul treno diventa il pretesto per un giovane ambulante straniero per molestare la ragazza, sedici anni appena. La studentessa si sente toccare il fondoschiena. Individua subito l'autore e si rivolge al capotreno per segnalare quello che la giurisprudenza ha riconosciuto come abuso sessuale. La ragazza indica il palpeggiatore e il capotreno, a quel punto, allerta il 112.Risponde il comando carabinieri di Lanciano che raccoglie la segnalazione e la descrizione del sospettato. La studentessa scende in stazione a Ortona, dov'era diretta, mentre l'ambulante continua il suo viaggio verso Lanciano.Ad attendere F.O. alla stazione di via Bergamo è un dispiegamento di forze: i carabinieri del nucleo radiomobile e quelli forestali con due mezzi, due squadre della polizia municipale. Dal treno scende un gruppetto di immigrati. Ma la descrizione del capotreno è precisa: il 27enne viene subito individuato e caricato sulla jeep dei carabinieri forestali. Una volta al comando viene interrogato. Arriva anche la studentessa accompagnata dai genitori, per formalizzare la denuncia e confermare che il palpeggiatore è effettivamente l'uomo fermato. Gli estremi per trattenere F.O. non ci sono: il giovane viene denunciato per violenza sessuale e poi rilasciato.


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