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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Caos metro, i passeggeri fermano i treni

Oltre 20 minuti di attesa per un treno della linea B alla stazione Pietralata e ieri mattina è scoppiata la protesta. Racconta Lorenzo: «C'è stato il primo sciopero dei viaggiatori: non hanno fatto partire un treno e hanno litigato con il macchinista». Ed è dovuto intervenire l'Esercito. Insomma, anche ieri è stato il caos sui mezzi pubblici e il mantra dell'amministrazione a 5Stelle («mobilità sostenibile») è stato annientato da attese infinite, ressa sulle banchine e gomitate per salire a bordo di vagoni sempre più simili a un «carri bestiame», dicono i viaggiatori. Dopo il tredicesimo sciopero dall'inizio dell'anno venerdì scorso, anche quella di ieri è stata una giornata nerissima per il trasporto pubblico. Lo sciopero non c'era, ma i disagi sì.
PROBLEMI AI FRENIDopo il caos alla stazione di Pietralata, alle 13.30 ancora problemi sulla linea B «per un guasto tecnico», stavolta alla stazione Circo Massimo. Sembra che il malfunzionamento dei freni a un treno abbia provocato fumo: sono stati chiusi i cancelli e fatte uscire le persone. Anche sulla Roma-Lido i pendolari hanno dovuto sopportare i quotidiani ritardi: ieri c'è stato l'ennesimo «inconveniente tecnico» alla stazione Colombo.
RABBIA Ma non è finita. Il sito dell'Atac ha riproposto la dogmatica frase «ritardi, numero treni circolanti inferiori al programmato» per le linee B e B1. Nessun annuncio in banchina invece dagli altoparlanti. I macchinisti in pratica rimandano indietro i treni per presunti guasti (si parla di problemi agli specchietti e ai parabrezza), mentre l'Atac avvia provvedimenti disciplinari per «aver simulato o accentuato la gravità dei guasti».
ATTESE INFINITE Caos anche sulla linea A, ma l'Atac non segnalava disagi. Attese record sia la mattina, sia nel pomeriggio. Poco prima delle 17 si è aspettato anche sette minuti alla stazione Barberini per un treno diretto ad Anagnina: vagoni pienissimi ovviamente e c'è chi ha aspettato anche 4 metropolitane prima di spingere per poter salire a bordo. Ma ormai i ritardi sono la quotidianità anche sulla linea A: soprattutto verso le 17, orario di punta, quando molti lavoratori lasciano gli uffici. «Anche questo treno è stracolmo - sbottava ieri Marisa - sono uscita mezz'ora prima dall'ufficio ma c'è comunque caos, mi sento oltraggiata». Ritardi si sono registrati anche su strada. Per un guasto tecnico a un tram alla fermata Prenestina-Telese le linee 5, 14, 19 hanno subito rallentamenti. In giornata è spuntato sull'account Twitter dell'Atac un altro mantra: «linea 087 non attiva per indisponibilità di vetture».
Ieri polemiche dal sindacato Orsa Tpl secondo il quale sono tornate in vigore «limitazioni di velocità dei treni» che erano state disposte per consentire lavori sull'armamento ferroviario.



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