ROMA Ferrovie dello Stato e Cassa Depositi e Prestiti insieme per identificare e realizzare infrastrutture che migliorino la mobilità urbana, con una spinta alle reti metropolitane. L'intesa è stata siglata ieri dall'amministratore delegato di Fs Renato Mazzoncini e dall'ad di Cdp Fabio Gallia e «rappresenta una risposta concreta alla crescente necessità di investimenti a favore della mobilità urbana, settore cruciale per garantire una crescita inclusiva e sostenibile». In base all'intesa Fs e Cdp s'impegnano a «collaborare attivamente per identificare e promuovere progetti relativi sia a nuove opere da realizzare (iniziative greenfield), sia all'ampliamento di infrastrutture esistenti (iniziative brownfield), secondo un approccio volto a favorire la partecipazione di capitali privati, anche mediante ricorso a schemi di partenariato pubblico privato».
Lo sviluppo delle reti metropolitane rappresenta un fattore strategico della mobilità collettiva integrata e sostenibile, in grado di ridurre livelli di congestione urbana e di emissioni inquinanti, con un impatto positivo sui livelli di produttività e sull'integrazione socio-economica tra centro e periferia. «Lo sviluppo delle infrastrutture locali - ha commentato Gallia - è al centro della strategia di Cdp». Mazzoncini ha sottolineato quanto l'Italia sia «in ritardo rispetto agli altri Paesi europei nel settore delle infrastrutture per il trasporto rapido di massa», come sulle reti metropolitane, con «230 km contro i quasi 300 km della sola città di Madrid».
Novità anche dal fronte strutture ricettive. Cdp Investimenti, per conto del fondo Investimenti per il turismo, ha siglato l'accordo per l'acquisto da Valtur dei resort di Marina di Ostuni (Brindisi), Marilleva (Trento) e Pila (Aosta): un'acquisizione da 43,5 milioni di euro. Valtur manterrà la gestione dei tre resort e con un contratto di locazione a lungo termine avrà a disposizione gli asset per 30 anni.
L'acquisizione dei tre resort di Valtur, «a cui si aggiungono ulteriori investimenti concordati da entrambi i partner del valore di 32,9 milioni, di cui 6,5 a carico di Valtur, per un'operazione complessiva di oltre 75 milioni», per Cdp è a un passo che «va a supportare la creazione di una grande catena alberghiera italiana, e si inserisce nel più ampio progetto di promuovere un'evoluzione del modello d'impresa del settore attraverso la separazione della proprietà immobiliare dalla gestione alberghiera». Gli investimenti comprendono i lavori di ristrutturazione e implementazione delle strutture Valtur, per potenziarne l'offerta, migliorare i servizi e le capacità ricettive dei resort.