|
|
|
Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.942
|
|
|
|
|
|
16/11/2017
Il Messaggero
|
Pioggia record, la città di Pescara sott'acqua. Allagato il sottopasso ferroviario di Giulianova: fiumi a rischio, scuole ancora chiuse |
|
Strade allagate, idrovore e pompe in azione, emergenza voragini sull'asfalto ai Colli e persino a corso Vittorio, solita acqua alta a Porta Nuova a San Donato (incluss la strada del carcere) e anche sulla riviera sud. Fiume Pescara esondato all'alba e semaforo rosso per vietare la sosta sulle golene. Sottopassi chiusi (riaperti in serata quelli di via Raiale e Fontanelle) e transenne a via Celommi, via Musone e via Pantini. La pioggia battente che si è abbattuta su Pescara triplicando in un giorno la media di novembre ha purtroppo rispettato le cupe previsioni dell'allerta meteo. Cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco (allagata anche la loro caserma) che hanno schierato 40 uomini tra Pescara, Montesilvano, Alanno e Popoli. La situazione è migliorata nel pomeriggio ma, per come sono andate le cose, ha trovato piena giustificazione la chiusura delle scuole disposta in città dal sindaco Alessandrini e dai suoi colleghi in varie altre località della provincia.
FIUME D'ACQUA AL CLASSICO La situazione di emergenza dovrebbe concludersi solo domani, motivo per cui le scuole a Pescara rimarranno chiuse anche oggi. E proprio da una scuola, il liceo classico di via Venezia, è arrivata la sorpresa più brutta perché inattesa: un fiume d'acqua scorreva lungo le pareti delle aule, scena sconcertante immortalata da una dipendente scolastica e subito rimbalzata sui social con proteste e polemiche. Sotto accusa è finita la qualità dei recenti lavori di ristrutturazione. Immediata la replica del presidente della Provincia, Antonio Di Marco, secondo il quale è stata tutta «colpa di una cazzuola lasciata sulla grondaia e che è caduta nel canale di scolo, ostruendolo». Già disposti interventi di sistemazione per cui la scuola riaprirà solo lunedì. Il presidente Di Marco ha avviato un'indagine sull'accaduto e si riserva azioni legali, non senza criticare la dipendente ovvero chi ha diffuso sui social le immagini del Classico allagato.
SCANTINATI ALLAGATI Brusco il risveglio di ieri mattina per molti pescaresi, subito costretti a indossare stivaloni per fronteggiare la massa d'acqua che si è riversata sulle strade e ha invaso garage e scantinati. Chiariamo subito: gli effetti degli interventi svolti in questi ultimi mesi si sono visti, ad esempio in zona stadio il livello dell'acqua è rimasto poco sopra i venti centimetri del marciapiede, come pure alla rotonda dell'Agip. Ma i danni sono stati comunque ingenti il che significa che c'è ancora molto da fare. Disagi gravi in via Falcone e Borsellino, dove l'acqua ha inondato la strada lasciando uno strato di melma: la strada è stata chiusa e le idrovore hanno lavorato per il resto della giornata. Segnalato uno strano liquido oleoso in via Giustino De Cecco. Transenne e strada chiusa nei pressi del piazzale della stazione San Marco, nel cuore di San Donato, per un ampio allagamento. Al Villaggio Alcione allertati i residenti nella zona interessata dai lavori per la nuova conduttura sulla riviera sud nei pressi di Fosso Vallelunga, monitorato dagli uomini della Capitaneria. Il Comune confida di concludere l'opera entro dicembre ma intanto ieri, per prudenza, è stata predisposta l'evacuazione di residenti al palasport con i mezzi della Tua: allarme che per fortuna è rientrato da lì a poco. «Il Comune pensi comunque a far ripulire fosso Vallelunga che trascina giù di tutto con la sua forte corrente» ha detto un anziano del quartiere, evidentemente poco fiducioso nelle rassicurazioni da Palazzo di città.
DISAGI ALLA PINETA Alla Pineta una squadra è al lavoro all'angolo di via Scarfoglio con via Luisa D'Annunzio per ripulire i tombini intasati dal fogliame: «Siamo privati, mica è un intervento del Comune, nei magazzini qui sotto abbiamo due metri d'acqua» hanno detto gli operai. In via Seneca, angolo viale Gabriele d'Annunzio, un papà è aiutato dalle due giovani figlie a spalare acqua da un magazzino: «Qui la situazione è sotto controllo ma gli scantinati sono allagati perché in questa zona l'acqua riemerge dal terreno. C'è un allarme che suona incessante dalle 4 di notte senza che nessuno intervenga» dice l'uomo accompagnando il cronista al 326 di viale d'Annunzio: il seminterrato è sommerso da liquami. Acqua alta anche in via Mazzarino e nella zona che conduce alla vicina piazza San Luigi Gonzaga. Una sirena dei pompieri annuncia che non è ancora finita.
Allagato il sottopasso ferroviario: fiumi a rischio, scuole ancora chiuse
Sottopasso ferroviario allagato, fiumi ingrossati e din qualche caso al limite (come in zona Cordesco di Notaresco) e scuole ancora chiuse a Giulianova con nuova ordinanza del sindaco, convinto anche dal grosso temporale che si è abbattuto in città attorno alle 17. Ma cominciamo dai gravi disagi per i viaggiatori della stazione di Giulianova, il cui sottopasso pedonale che mette in contatto la stazione con via Bolzano. Per la forte pioggia il sottopasso risultava completamente allagato con gravi disagi soprattutto per gli utenti. Hanno dovuto aggirare il sottopasso, percorrere tutta via Bolzano, ed ancora via Nazario Sauro, la nazionale adriatica fino al piazzale della stazione con la conseguenza che molti hanno perduto il treno che li avrebbe portati al lavoro essendo molti i pendolari. La gestione del sottopasso è di competenza delle ferrovie che hanno iniziato anche i lavori per la costruzione di un ascensore tra il secondo ed il terzo binario, lavori incomprensibilmente bloccati come anche la ristrutturazione dell'ascensore. Lo stesso tipo di intervento prosegue velocemente alla stazione di Civitanova Marche. Intanto ieri il Centro Funzionale d'Abruzzo ha comunicato che la lettura del livello idrometrico del fiume Tordino nella stazione idrometrica Tordino a Cordesco (zona di allerta) ha segnalato il superamento della soglia di allarme ed una rapida crescita. Permanendo le condizioni meteo avverse, il sindaco Mastromauro ha ritenuto opportuno disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado anche oggi 16 novembre. Disposto i servizi di monitoraggio sulle aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi lungo l'asta fluviale.
|
|
|
|
|