L'AQUILA Alcuni ex dipendenti della ditta Fratarcangeli, che lavora nel settore dei trasporti, chiedono un incontro con il sindaco Pierluigi Biondi per illustrare le loro problematiche. Una situazione nota ai sindacati da tempo. Già due anni fa, infatti, la Cgil, in una nota, aveva chiesto che il Comune, attraverso l'assessorato competente, usasse «tutti gli strumenti legislativi e coercitivi, previsti nell'affidamento per obbligare l'azienda ad adempiere ai suoi doveri verso i dipendenti». Essi, in una breve nota, hanno precisato che la loro decisione di andarsene poggia su motivazioni «legate agli stipendi». Inoltre affermano come, a loro avviso, la precedente amministrazione sia stata «indifferente» in relazione alla loro vicenda. Poi, alludendo alle istituzioni, precisano che nessuno sarebbe andato a controllare la loro situazione «lasciando i lavoratori con le famiglie, alcune con fragilità sociali, abbandonati a loro stessi». «Non possiamo lasciare», scrivono, «il nostro posto di lavoro senza difenderci»