«Il capoluogo dell'Abruzzo deve rimanere L'Aquila, a maggior ragione adesso, perché è una città in difficoltà, che ha bisogno, al contrario, del sostegno di tutta la regione e di tutta la nazione». Così la presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni, ieri in città per la prima Conferenza nazionale degli enti locali di Fdi-An, presso il Ridotto del Teatro, rispondendo sulla querelle riguardante il capoluogo.
L'Aquila dunque snodo fondamentale sulla strada che porterà Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale all'appuntamento congressuale previsto a inizio dicembre a Trieste. Se, infatti, in quella sede il partito guidato dalla Meloni avrà intenzione di presentare la sua idea per il governo del Paese- sintetizzata dalla leader con l'espressione un'Alleanza di Patrioti che rifiuta ammucchiate istituzionali ed idee annacquate- la strategia ha subito un importante affinamento proprio in città, alla quale la Meloni ha dimostrato in questi mesi di riservare una particolare attenzione (quella di ieri è la quarta visita del 2017) e che, oltretutto, è guidata dal sindaco Biondi, espressione del suo partito.
«Sarà Fratelli d'Italia il vero partito dei sindaci- ha detto la Meloni-: abbiamo visto un Pd che diceva di esserlo e poi ha fatto di tutto per massacrarli, dai tagli lineari alle imposizioni sulla distribuzione dei richiedenti asilo. Oggi Fdi riunisce i suoi rappresentanti sul territorio, per noi sono il fulcro della classe dirigente di questa nazionale, quelli che affrontano le maggiori criticità con gli strumenti più difficili, perciò siamo qui a portare solidarietà. Crediamo in un federalismo municipale, cioè nel mettere i sindaci al centro del lavoro della politica - ha aggiunto - sono la prima fila, i rappresentanti più prossimi dei cittadini, Fdi può essere il riferimento di tante esperienze civiche nate sul territorio. La scorsa settimana abbiamo presentato proprio qui in Abruzzo l'adesione di una realtà civica», ha concluso ricordando l'adesione al partito del gruppo di tre consiglieri comunali pescaresi eletti nella civica Pescara in testa, «ne presenteremo altre su tutto il territorio nazionale, stiamo diventando il partito di riferimento di chi fa politica sul territorio».