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Pescara, 24/11/2024
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Data: 20/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Futuro In, spettacolo indecente ora i gattiani votino la sfiducia»

«E' indecente lo spettacolo offerto dalla lista di Futuro In, che in questo modo alimenta solo l'antipolitica e l'astensionismo». Il vicesindaco Dodo Di Sabatino entra a gamba tesa nella querelle che ha innescato la proposta delle dimissioni di massa lanciata dal consigliere Gianluca Pomante. La situazione è di nuovo ad un punto di stallo: i consiglieri del Pd, principale partito di opposizione, hanno già deciso che non saranno presenti all'appuntamento, già fissato per mercoledì pomeriggio davanti al notaio Giovanni Battista Bracone, e hanno invece rilanciato la proposta di votare le mozione di sfiducia in Consiglio comunale. «I gattiani, che sono stati i principali artefici di questo mal governo di centrodestra, non possono pensare di uscirne con le semplici dimissioni di 17 consiglieri dal notaio, devono chiedere scusa alla cittadinanza», ha affermato il consigliere del Pd Maurizio Verna. In questo braccio di ferro si innesta la problematica tutta interna al centrodestra, ossia quella di una maggioranza che non può più definirsi tale a livello numerico, prima ancora che politico: una testimonianza è arrivata dal documento firmato dai partiti di maggioranza che appoggiano il sindaco Maurizio Brucchi, in risposta al consigliere Pomante. Le sigle presenti, ossia Forza Italia, Insieme per Te, Alternativa Popolare, Teramo soprattutto, rimandano ad un totale di 9 consiglieri, a cui andrebbe aggiunto il sindaco: un numero troppo esiguo, tanto che lo stesso Pomante la definisce una mini-maggioranza. Su un aspetto però tutti sembrano essere d'accordo: nessuno vuole dimettersi, né il sindaco, che ripete come un mantra il suo io penso a lavorare, né Pomante, che resterà al suo posto anche se la l'iniziativa dovesse rivelarsi un flop. Per il vicesindaco Di Sabatino, Brucchi non dovrebbe assolutamente dimettersi. «Non vedo come questo potrebbe significare il bene della città - afferma - piuttosto siano i gattiani a mettere fine a questa situazione paradossale, accodandosi alla minoranza e votando in Consiglio la mozione di sfiducia per far cessare questo circo. Aspetto che gettino la maschera».. Di Sabatino non usa mezzi termini e parla dell'attuale situazione di governo cittadino come di un' «esperienza drammatica per colpa di attori miserevoli». I gattiani ritengono invece paradossale il comportamento del Pd e del centrosinistra che dopo 3 anni e mezzo di polemiche sull'operato della Giunta Brucchi finiscono per fare da stampella, allungando la vita all'attuale amministrazione comunale.

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