L'AQUILA Si dovrebbe riunire oggi la giunta comunale, rinviata ieri per l'assenza del sindaco, per discutere il regolamento che dovrà stabilire con quali criteri devono essere scelti i presidenti o amministratori unici delle aziende municipalizzate o a partecipazione pubblica. Quelle cioè, dove il Comune è azionista di maggioranza e dove è tenuto a ripianare le falle dei bilanci quando questi, spesso, chiudono in rosso.Si discuterà animatamente sullo sbarramento che vorrebbero i salviniani, ovvero la laurea, possibilmente inerente al settore, come requisito fondamentale. Ma su questo punto c'è la forte opposizione di Forza Italia e di Fratelli d'Italia.Al di là dei criteri e delle regole che dovrebbero guidare le nomine ai vertici delle aziende, i giochi sono praticamente fatti, tranne in un paio di casi.Per quanto riguarda l'Asm (Aquilana Società Multiservizi), sarà Paolo Federico, sindaco di Navelli, in quota Forza Italia, a guidare la delicata azienda che si occupa principalmente dell'ambiente e della raccolta dei rifiuti. Federico sostituisce l'avvocato Francesco Rosettini.Alla guida dell'Afm (Azienda Farmaceutica Municipalizzata), che coordina le farmacie comunali della città e delle frazioni, ci sarà Salvatore Santangelo, di L'Aquila Futura, che sostituirà Giorgio Masciocchi.Il Centro Turistico Gran Sasso, attualmente commissariato dal dirigente dell'Ufficio legale del Comune, l'avvocato Domenico de Nardis - su volontà del sindaco, Pierluigi Biondi, che ha mandato a casa Vincenzo Giuliani - verrà affidato a Gianluca Museo, espressione dello stesso primo cittadino e dell'area del suo partito, Fratelli d'Italia.Nonostante un primo rifiuto di Museo, il pressing di Biondi sembra abbia avuto successo.Restano, per il momento, scoperte due caselle: quella dell'ex Onpi, l'istituto per anziani per il quale si deve ancora stabilire se verrà preso in quota da Forza Italia o da Noi con Salvini. L'altra casella è quella dell'Ama, l'Azienda per la Mobilità Aquilana, che si occupa dei trasporti pubblici. Al posto di Agostino Del Re, nominato dalla ex giunta Cialente, andrà un professionista in quota Noi con Salvini. Ma per il momento la nomina è in stand-by perché bisogna vedere come andrà a finire la questione della fusione Ama-Tua, l'azienda regionale dei trasporti, che dovrebbe inglobare quella del comune dell'Aquila.Nella giunta di oggi, comunque, non ci sono le nomine all'ordine del giorno, perché l'esecutivo deve stilare il regolamento - e non sarà facile mettere insieme le varie anime - che poi verrà portato al vaglio del consiglio comunale, dove già si prevede una forte contrapposizione sui requisiti