TERAMO Per due volte si rompe l'autobus e per due volte gli studenti pendolari si trovano in grosse difficoltà per tornare a casa. È accaduto sia ieri che l'altro ieri al bus della Tua in partenza alle 13.40 da piazzale San Francesco e diretto a Mosciano Sant'Angelo, una corsa utilizzata soprattutto dai ragazzi che frequentano gli istituti superiori in città. L'altro ieri, come confermato dall'ufficio stampa della Tua, il mezzo ha avuto un guasto poco dopo essere uscito dal deposito e a causa di questo problema, in attesa di un mezzo sostitutivo, la corsa ha avuto un ritardo di circa 50 minuti. Nel frattempo diversi genitori, non sapendo quanto sarebbe durata l'attesa hanno preferito partire da Mosciano e arrivare a Teramo per riprendere i figli. Lo stesso problema si è verificato anche ieri, sempre per la corsa delle 13.40 diretta a Mosciano, con un esito diverso, ma in un certo senso più grottesco. Il mezzo che doveva prendere i passeggeri in piazza San Francesco si è guastato nuovamente. Questa volta è partito subito un autobus sostitutivo ma non era quello adatto: a piazzale San Francesco, infatti, è arrivato un pullman gran turismo non abilitato a salire fino a Mosciano paese, per cui i passeggeri sono stati fatti scendere a Mosciano stazione e fatti salire su un altro mezzo che li ha portati nel capoluogo. Anche questo disguido ha causato dei ritardi. «Mio figlio è tornato a casa alle 14.50», si lamenta un genitore, «e non so se la cosa si ripeterà anche domani (oggi per chi legge, ndr) e mi chiedo: ma è possibile che nel 2017 un'azienda come la Tua non dispone di un autobus sostitutivo? Stiamo messi peggio di 30 anni fa».