Piccolo terremoto dentro Abruzzo sviluppo, la società partecipata dalla Regione destinata ad assorbire i compiti e le funzioni della Fira, la finanziaria regionale abruzzese. Tre settimane fa si è dimesso il consigliere Graziano Di Costanzo, a quanto pare per dissensi col presidente Manuel Di Monte sulla gestione del bilancio. Ma fino a questo momento delle dimissioni di Di Costanzo non c’è traccia sul sito della società, che dovrà ratificare le dimissioni alla prossima assemblea: il suo nome compare ancora tra i consiglieri, insieme a quello di Alessandra Rossi, vicepresidente e di Manuel De Monte presidente. Non si sa quindi chi prenderà il suo posto.

Di Costanzo conferma la notizia ma nega che all’origine ci siano stati conflitti col presidente:

“Ho rassegnato le dimissioni solo perché ho assunto la responsabilità di un progetto sul Mezzogiorno per conto della Cna, un ruolo che mi porta a viaggiare spesso e che quindi si è rivelato incompatibile con Abruzzo sviluppo. Mi piace fare le cose per bene e così ho scritto una lettera molto cortese per annunciare le mie dimissioni, che covavo già dall’estate scorsa”.

ps: Quelle di Graziano Di Costanzo sono le seconde dimissioni in poco tempo alla partecipata della Regione: prima di lui anche la vice presidente Valentina Maio fu costretta ad abbandonare dopo essere stata condannata per evasione fiscale.