Crisi di maggioranza, arriva l'ennesimo colpo di scena. I gruppi che ancora sostengono il sindaco Brucchi (Forza Italia, Insieme per Te, Teramo soprattutto, Alternativa popolare e gli ex dissidenti fuoriusciti da Futuro In e approdati al Gruppo misto Vincenzo Falasca e Alfredo Caccioni), hanno sottoscritto un documento in cui chiedono un rinvio del Consiglio comunale convocato per lunedì alle 16, «al fine di redigere un documento politico programmatico, da sottoporre a tutti i gruppi in Consiglio, con lo scopo scrivono - di verificare l'eventuale convergenza rispetto alle finalità ed alle opportunità al completamento del presente mandato amministrativo, nella certezza che un supplemento di riflessione, condito da ragionevolezza e buon senso, possa essere di grande ausilio alla risoluzione dello stallo ingeneratosi». Si tratta di un documento scritto sotto l'avallo del sindaco, che potrà avere una pezza d'appoggio per rinviare, seppur di pochi giorni, il Consiglio e magari tentare, in extremis, di recuperare pezzi di maggioranza perduta, che possano sottoscrivere l'ennesimo documento programmatico. Finora Brucchi è riuscito solo a riportare all'ovile i due ex dissidenti anti-gattiani, ma da parte degli altri ex alleati l'accoglienza è fredda: sono contrari i due civici Guido Campana e Angelo Puglia, così come resta scettico Raimondo Micheli di Fdi. Brucchi potrebbe provare ad insinuarsi nel gruppo dei gattiani finora dimostrato compatto, non partecipando al Consiglio sul Bilancio e facendo dimettere i 3 assessori. Le mosse di Brucchi sono servite fino ad ora non solo a rimandare la sua uscita di scena, ma anche a mostrare la debolezza e la mancanza di convergenza nell'opposizione. Il risultato è l'incertezza. Il gruppo di opposizione Insieme possiamo guidato da Gianguido D'Alberto e il capogruppo di Antonio Filipponi di Teramo Cambia hanno espresso la contrarietà al differimento del Consiglio, ritenendo che ci siano tutti gli elementi per discutere in aula la situazione e procedere alle dimissioni di 17 consiglieri il capogruppo del Pd Flavio Bartolini ha espresso gli stessi concetti. L'amministrazione da sfoggio del proprio dinamismo, mostrando le foto degli interventi di decoro urbano realizzati in piazza Sant'Anna ma soprattutto la convocazione per il 30 novembre della commissione consiliare in cui si dovrà analizzare la proposta del progetto arrivato dalla Tercoop per salvare i 26 posti di lavoro.