Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.942



Data: 27/11/2017
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Scuolabus a L'Aquila, gli ex dipendenti della Fratarcangeli, ''Vogliamo lavorare''

L'AQUILA - Un incontro urgente con il Comune dell'Aquila per discutere del loro futuro lavorativo.

A chiederlo sono guna ventina di ex dipendenti della Fratarcangeli di Frosinone che fino a gennaio avrà in appalto il servizio scuolabus nel capoluogo abruzzese e frazioni.

La commessa sarà poi affidata al Consorzio trasportatori autonoleggiatori L'Aquila e alla cooperativa sociale Intecoop di Teramo, che hanno vinto il nuovo bando.

I dipendenti in questione si sono lincenziati man mano negli anni, lamentando "pagamenti in ritardo e condizioni lavorative molto difficili", come afferma ad AbruzzoWeb.it il loro portavoce Antonio Rosati.

"Siamo stati messi nella condizione di lasciare il lavoro, a causa della mancanza di puntualità dei pagamenti degli stipendi - spiega a questa testata Rosati - una situazione durata anni, nell'assoluta indifferenza delle istituzioni, a cominciare dalla passata amministrazione comunale, che pure era la committente del servizio".

Ora però gli ex dipendenti vogliono in qualche modo essere presi in considerazione, in forza della loro professionalità.

"Questo lavoro - ricorda Antonio Rosati - lo abbiamo svolto ancor prima che l'appalto fosse assegnato alla Fratarcangeli, e non abbiamo mollato neanche nell'immediato post sisma del 2009, quando molti di noi erano sfollati a Pescara e venivamo a L'aquila ogni mattina in autobus, pur di prendere con puntalità ed efficenza in servizio. Tutto ciò non può non essere preso in considerazione, ora che ci sarà un cambio della guardia. Ed è per questo che chiediamo al sindaco Pierluigi Biondi un incontro, al fine di poter meglio discutere della vicenda".

I vertici della Fratarcangeli, va ricordato, sono coinvolti in una inchiesta giudiziaria della Procura di Teramo, assieme ad un ex assessore del Comune di Teramo e dirigenti dello stesso Comune.

Il pm a febbraio 2017 ha chiesto il rinvio a giudizio, per presunte irregolarità sul servizio scuolabus dei Comuni di Silvi e Teramo, tra cui la mancata manutenzione dei mezzi, e l'assenza delle necessarie revisioni dei mezzi.

La Fratarcangeli aveva ottenuto all'Aquila l'appalto scuolabus nel 2012, dopo aver vinto il ricorso al Tar contro il Comune dell’Aquila e nei confronti del Consorzio Trasportatori e autonoleggiatori, che ora ha come detto riottenuto l'appalto.

La Fratarcangeli ne aveva chiesto l’annullamento sulla base di alcune irregolarità riscontrate.

La sentenza del Tar è stata poi confermata dal Consiglio di Stato a cui il Consorzio trasportatori era ricorso per opporsi.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it