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Pescara, 24/07/2024
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Data: 28/11/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Atac, sì ai turni più lunghi. E maxi-premi ai dirigenti. 12 mln i chilometri persi dagli autobus da gennaio a fine ottobre

I numeri dei trasporti romani sono impietosi - da gennaio a ottobre quasi 12 milioni di chilometri persi rispetto a quelli programmati, un milione e 160mila corse saltate, il più delle volte per guasti alle navette - eppure i dirigenti dell'Atac si apprestano a incassare generosi premi di produzione, proprio sotto Natale. Quanto? Tre milioni di euro, spalmati su una cinquantina di manager (3,15 milioni è l'importo stimato dagli uffici del Personale), anche se i risultati di questo 2017 per la società del Campidoglio non sono stati brillantissimi, considerando che si è dovuti arrivare a una procedura fallimentare dall'esito ancora incerto. Eppure i dirigenti saranno premiati, scelta legittima - l'azienda teme cause legali e già un anno fa firmò un accordo per le indennità arretrate - anche se si potrebbe discutere sull'opportunità di una simile manovra, nel momento in cui la metro viaggia al rilento col record di corse cancellate e i bus procedono a singhiozzo, quando non si guastano a metà strada.
Ieri intanto i 12mila dipendenti della municipalizzata hanno ricevuto materialmente le buste paga di settembre e ottobre - dopo l'avvio del concordato gli stipendi erano stati pagati con anticipazioni di cassa, ma senza cedolini - e in attesa della decisione dei giudici sul piano industriale, già da questo novembre i salari sono stati pagati in via ordinaria, senza artifici burocratici. Proprio per rafforzare la posizione dell'azienda davanti al Tribunale fallimentare, ieri il presidente e ad Paolo Simioni è riuscito a strappare un accordo con le principali organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Faisa Cisal e Ugl); l'intesa permetterà di far partire subito l'aumento di produttività previsto dal piano. Autisti e macchinisti dovranno lavorare 39 ore a settimana, come avviene nel resto d'Italia da anni - lo prescrive il contratto nazionale della categoria - e non più solo 37 ore, come era stato tollerato fino a oggi grazie a un generoso accordo interno.

MANUTENZIONE RAFFORZATA La firma dei confederali farà sì che parte del personale impiegatizio venga spostato a incarichi più operativi e che le officine della manutenzione lavorino finalmente 24 ore su 24, sette giorni su sette. Per il delegato del Campidoglio al Personale, Antonio De Santis, vero regista della trattativa, «questa è una tappa importantissima, Atac è un patrimonio di tutti e tutti devono essere partecipi del processo di risanamento. Qui non sono in gioco interessi di parte ma il dovere di tutti a cambiare rotta».

LA CONSULTAZIONE Chiede di cambiare rotta, ma in una direzione diversa, anche il referendum Mobilitiamo Roma promosso dai Radicali. La consultazione per mettere a gara il trasporto pubblico locale è stata ammessa dal Campidoglio. «È finalmente arrivata la conferma ufficiale dagli uffici comunali - spiegavano ieri dai Radicali - il voto si terrà la prossima primavera. I cittadini potranno pronunciarsi sulla loro libertà di movimento, che attualmente viene negata da una situazione disastrosa».

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