L'AQUILA Era stato fatto ai tempi della giunta di centrosinistra guidata da Antonio Centi. Ora ci riprova il sindaco di centrodestra, Pierluigi Biondi, a chiedere a Strada dei Parchi di abolire il pedaggio lungo il tratto L'Aquila Est-L'Aquila Ovest della A/24, in modo che possa diventare una sorta di tangenziale e liberare contestualmente le arterie che in città sono intasatissime.Biondi, chiede di «aprire il confronto per ipotizzare il ripristino della gratuità della tratta L'Aquila Est-L'Aquila Ovest per i residenti dell'Aquila e i comuni circostanti, che arrivano in città per motivi di lavoro, studio o cure mediche».L'istanza è stata formulata nell'ambito del dibattito sulla messa in sicurezza e sul rischio blocco cantieri, a causa della indisponibilità dei fondi, delle autostrade A/24 e A/25. Una richiesta rivolta a Strada dei Parchi spa, concessionaria delle due arterie. Il tratto autostradale è scelto da molti cittadini per evitare il traffico di una città dove insiste il cantiere più grande d'Europa, alla luce della ricostruzione post-terremoto del 6 aprile 2009.Il tratto L'Aquila Est-L'Aquila Ovest è poco usato dagli aquilani, che preferiscono attraversare la città entrando dal cimitero oppure da Porta Napoli o, ancora, dalla Mausonia, per evitare di pagare il pedaggio. La maggior parte, però, preferisce entrare dalla superstrada di Gignano-Bazzano e poi immettersi lungo via Panella, davanti alla questura. Ma soprattutto nelle ore di ingresso e uscita delle scuole di Colle Sapone, si raggiungono limiti insopportabili di intasamento del traffico, dove spesso restano imbottigliati anche Tir, betoniere e camion di ogni genere che, oltre a rendere la viabilità pericolosa, con i motori accesi contribuiscono anche ad alzare il tasso di inquinamento, atmosferico e acustico. A questo il sindaco Biondi vuole porre rimedio, mettendo a disposizione degli aquilani il tratto di autostrada che diventerebbe una bretella nevralgica.