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Data: 30/11/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Con il bonus mamma ottocento euro una tantum. La misura è rivolta alle donne in gravidanza o che hanno già partorito ma vale anche per le adozioni e per le situazioni di preaffidamento adottivo

A decorrere dal 1° gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all'adozione di un minore dell'importo di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo, è corrisposto dall'Inps in un un'unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del 7° mese di gravidanza o all'atto dell'adozione.
A CHI SI RIVOLGE Il "Bonus mamma domani" è rivolto alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017: compimento del settimo mese di gravidanza; parto, anche se antecedente all'inizio dell'ottavo mese di gravidanza; adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva; affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza o affidamento preadottivo internazionale.Il beneficio è concesso in un'unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.
AMMONTARE E REQUISITIL'importo dell'assegno è di 800 euro. Le interessate devono possedere la residenza in Italia. Le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane. Le cittadine non comunitarie devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi, oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste.
QUANDO FARE LA DOMANDALa domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell'evento (nascita, adozione o affidamento). Per i soli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017 al 4 maggio 2017, il termine di un anno per la presentazione della domanda online decorre dal 4 maggio.
COME FARE LA DOMANDALa domanda deve essere presentata all'Inps esclusivamente online con il Pin attraverso il servizio dedicato. In alternativa, si può fare la domanda tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile; enti di patronato e intermediari dell'Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi. Con la domanda online attraverso il servizio dedicato è possibile, oltre all'inserimento e invio della domanda, sia la consultazione delle domande già trasmesse che l'accesso ad altri servizi per la famiglia presenti nello Sportello virtuale per le prestazioni a sostegno del reddito (assegno di natalità-bonus bebè, bonus infanzia e assegni al nucleo familiare). La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) che attestiattestante la data presunta del parto. Se è stata già presentata la domanda in relazione al compimento del settimo mese di gravidanza non si dovrà presentare ulteriore domanda alla nascita. Analogamente, il beneficio richiesto per l'affidamento preadottivo non può essere richiesto in occasione della successiva adozione dello stesso minore.
PARTI GEMELLARI. Nel caso di parti plurimi, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita con l'inserimento delle informazioni di tutti i minori necessarie per l'integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati. La domanda può essere presentata anche nell'ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza alla data del 1 gennaio 2017, non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un'interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l'evento. Nel caso in cui la domanda debba essere presentata da un legale rappresentante, questi dovrà essere in possesso del Pin della richiedente per effettuare l'accesso al sistema con i dati identificativi dell'interessata.
DOCUMENTAZIONECertificazione dello stato di gravidanzaLa donna dovrà indicare alternativamente una delle seguenti opzioni: presentazione del certificato in originale o, nei casi consentiti dalla legge, in copia autentica direttamente allo sportello, oppure spedita a mezzo di raccomandata. Per la riservatezza dei dati sensibili, la richiesta deve essere presentata in busta chiusa sulla quale sarà riportato il numero di protocollo e la seguente dicitura: "Documentazione domanda di Premio alla nascita - certificazione medico sanitaria"; numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico Ssn o medico convenzionato Asl; indicazione che il certificato sia già stato trasmesso all'Inps per domanda relativa ad altra prestazione connessa alla medesima gravidanza; dal 1° settembre on line da parte del ginecologo. Per le sole madri non lavoratrici è possibile indicare il numero identificativo a 15 cifre e la data di rilascio di una prescrizione medica emessa da un medico del Ssn o con esso convenzionato. La veridicità di tale autocertificazione sarà verificata dall'Inps presso le competenti amministrazioni. Nella domanda vengono autocertificati gli altri requisiti che danno titolo alla concessione del premio salvo che la beneficiaria non sia tenuta a comprovare i requisiti sulla base di specifica documentazione: Permesso di soggiorno. I cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell'assegno di natalità autocertificano il possesso di tale titolo inserendone gli estremi nella domanda online.Parto già avvenuto. Autocertificazione nella domanda della data del parto e delle generalità del bambino (codice fiscale), ovvero delle informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l'indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento.Adozione/affidamento nazionale. Indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell'autorità competente ovvero allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso.Adozione/affidamento internazionale. Per attestare la data di ingresso in Italia è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell'autorizzazione all'ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali - CAI ovvero il numero e la data dell'autorizzazione. In alternativa è possibile allegare copia digitalizzata dell'autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva. E' possibile allegare dichiarazione sostitutiva dell'autorizzazione. Data di ingresso in famiglia. Allegare copia digitalizzata del certificato dell'ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia. Adozione pronunciata nello stato estero. Indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione emesso dallo stato estero oppure allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso. Rimane ferma la possibilità di autocertificare la data di trascrizione del provvedimento e il comune nei cui registri di stato civile il provvedimento stesso è stato trascritto.A cura di Stefano CaranfaAldo CherubiniDirezione regionale Inps Abruzzo

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