I bus del trasporto pubblico capitolino? «Per avere un buon servizio andrebbero sostituiti tutti e 1300», ha detto ieri senza mezzi termini l'assessore alla mobilità Linda Meleo. Ma siccome le disastrate finanze dell'Atac non lo permettono, per il momento i pendolari romani dovranno accontentarsi dei 15 autobus nuovi di zecca appena entrati in servizio, battezzati ieri nella rimessa di Grottarossa dall'assessore e dall'ad di Atac Paolo Simioni. I mezzi, costati 3,6 milioni di euro, sono stati acquistati grazie ai fondi stanziati dal Campidoglio per il Giubileo del 2015, e andranno a servire diverse linee del quadrante centro-nord della Capitale. «Dallo scorso anno ci sono in strada circa 200 bus in più», ha rivendicato Meleo: «Da qui ai prossimi quattro o cinque anni l'obiettivo è raggiungere la quota di 600-800 nuovi mezzi ha annunciato sfruttando tutte le possibilità offerte dai finanziamenti europei e regionali».
LA REVOCA
Così, se per vedere sulle strade un parco circolante meno vetusto ci sarà ancora da aspettare, ai pendolari non resta che rallegrarsi per la revoca dello sciopero dei mezzi previsto il prossimo 5 dicembre. Ieri il prefetto di Roma, Paola Basilone, ha disposto con un'ordinanza il differimento «ad altra data» dell'agitazione di 24 ore indetta da Orsa, Faisa Confail e Usb. «Il provvedimento si è reso necessario in considerazione di una pluralità di circostanze quali il prevedibile incremento dei flussi turistici con l'approssimarsi delle Festività Natalizie ed in particolare della Festività dell'8 dicembre - spiega la Prefettura - lo svolgimento dell'incontro di calcio tra l'AS Roma e il Qarabag di Champions League, oltre a problemi di ordine e sicurezza pubblica». La decisione del prefetto prende in considerazione anche «la situazione di criticità già sofferta in questi giorni dal trasporto pubblico della Capitale anche a causa della diminuzione delle corse della metropolitana».
Le «criticità», tuttavia, non si limitano alle corse saltate: ieri una nuova sassaiola ha colpito un bus della linea 311 su viale Carlo Marx, a Casal de' Pazzi, periferia nord est della Capitale. Vetro posteriore infranto e grosso spavento per il conducente, ma fortunatamente nessun ferito.